Cronaca
22 Luglio 2013
Dalla Curia il no al concerto eseguito dal violinista Jovan Kolundzjia. Il motivo: non è musica liturgica

Vietato suonare Bach in chiesa

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Lo accusa di violenza sessuale, ma lui nega. Il tribunale lo assolve

Assolto perché il fatto non costituisce reato. Lo ha deciso ieri (mercoledì 9 luglio) mattina il collegio del tribunale di Ferrara - presidente Piera Tassoni con a latere i giudici Giuseppe Palasciano e Maria Rita Baldelli - per il 28enne italiano finito alla sbarra per violenza sessuale nei confronti di una ragazza 22enne di Senigallia, in provincia di Ancona

Abusi sull’amichetta della figlia. Papà 38enne a processo

Avrebbe violentato l'amichetta della figlia. È l'accusa che la Procura di Ferrara muove nei confronti di un uomo ferrarese di 38 anni, oggi a processo con la grave accusa di violenza sessuale aggravata nei confronti di una ragazzina che - all'epoca dei fatti contestati - aveva meno di 14 anni

Interramento ferrovia, il Comune apre al dialogo: “Scelte condivise con i cittadini”

Ieri 9 luglio alle 18 si è svolto nel parchetto Uber Bacilieri l'incontro organizzato dal vicesindaco con delega alle Opere Pubbliche, Alessandro Balboni, con i residenti delle vie interessate dal cantiere per l’interramento della linea ferroviaria in via Bologna. Un momento di ascolto e confronto, prima della pausa estiva, per delineare la tabella di marcia

admin-ajax (1)di Daniele Oppo

Codigoro. Non solo il “postribolo” in piazza della cattedrale a Ferrara. La Curia di Ferrara-Comacchio interviene nuovamente nella vita cittadina, questa volta in quella di Codigoro, dando parere negativo allo svolgimento del concerto “Solo Bach”, eseguito dal violinista serbo Jovan Kolundzjia, all’interno della chiesa dell’abbazia di Pomposa. Il motivo: non si tratta di musica liturgica e, dunque, niente concerto dentro l’edificio sacro.

“Erano già stati distribuiti i volantini con il programma e invece è arrivato il parere negativo della Curia- spiega Cesare Bornazzini, regista (principalmente di cortometraggi), già collaboratore di Pupi Avati e, soprattutto, profondo conoscitore del complesso di Pomposa, curatore di un documentario e di un sito internet dedicato all’abbazia-. La cosa mi ha sorpreso perché proprio con Bach ci sono stati illustri precedenti di concerti all’interno di una chiesa, se non sbaglio anche un concerto eseguito da Uto Ughi”. Ma non solo, come ricorda ancora Bornazzini, “a Pomposa è probabilmente nato e ha operato il Guido Monaco (conosciuto anche come Guido d’Arezzo, ndr) che fu l’inventore dei nomi delle note musicali, dunque non c’è nessun altra chiesa se non quella di Pomposa che potrebbe essere soggetta ad una eventuale eccezione sulla musica non liturgica”. D’altronde, evidenzia sempre Bornazzini, “le regole vanno certamente rispettate, ma è anche vero che, tranne le ore in cui viene celebrata la messa, la chiesa è per la maggior parte del tempo frequentata da turisti che entrano ed escono per ammirare l’edificio e le opere d’arte, qualcosa di poco liturgico”.

L’evento, in calendario per le 21,15 del prossimo 4 agosto inserito all’interno della 48° edizione della ormai tradizionale rassegna concertistica estiva di Codigoro “Musica Pomposa”, inserita a sua volta nell’ambito della manifestazione “Emilia Romagna Festival” -che gode dell’alto patronato del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano- e degli eventi culturali “Delizie destate”, organizzati dalla Provincia di Ferrara subisce così un repentino cambio di programma. Il violinista Kolundzjia e gli estimatori di Bach dovranno rinunciare così alla suggestiva cornice offerta dalla chiesa di santa Maria e dovrebbe trasferirsi nella “sala delle stilate”, sempre all’interno del complesso dell’abbazia. Data e orario non cambiano.

In serata arriva anche una nota di Azione futurista Ferrara che si scaglia con toni accesi contro il vescovo Luigi Negri e in cui si sostiene che “Ferrara senza se e senza ma chieda le dimissioni di tal vescovo: le domandi direttamente al Vaticano. Persino Ratzinger ha dato le dimissioni e per motivi ben diversi, nobili e epocali”.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com