Cittadini del Mondo riparte dopo lo sfratto: inaugurata la nuova sede temporanea
Dopo lo sfratto dallo storico locale comunale di via Kennedy 24, occupato per oltre trent’anni, l’associazione Cittadini del Mondo volta pagina e riparte
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Dopo l'annuncio, nelle scorse ore, della nascita di un gruppo a sostegno del generale Roberto Vannacci anche a Ferrara, Giada Zerbini - segretaria comunale del Partito Democratico - commenta la notizia dell'arrivo sulla scena politica di una nuova formazione che si rifà al libro "Il mondo al contrario"
Hanno tentato di raggirare due ultranovantenni, fingendo di essere rimasti in panne e che a bordo ci fosse anche un bimbo malato con necessità di soccorso
Durante lo scorso 12 dicembre, i carabinieri di Comacchio, coadiuvati dai colleghi del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Ferrara e del locale Nucleo Forestale, hanno messo in campo un articolato servizio di controllo straordinario del territorio finalizzato alla prevenzione e repressione di qualunque attività illecita, con un particolare sguardo alla circolazione stradale
Il mondo del Palio di Ferrara è in lutto per la scomparsa di Laura Scanavini, storica esponente della Contrada San Paolo, venuta a mancare per una grave malattia
di Daniele Oppo
Codigoro. Non solo il “postribolo” in piazza della cattedrale a Ferrara. La Curia di Ferrara-Comacchio interviene nuovamente nella vita cittadina, questa volta in quella di Codigoro, dando parere negativo allo svolgimento del concerto “Solo Bach”, eseguito dal violinista serbo Jovan Kolundzjia, all’interno della chiesa dell’abbazia di Pomposa. Il motivo: non si tratta di musica liturgica e, dunque, niente concerto dentro l’edificio sacro.
“Erano già stati distribuiti i volantini con il programma e invece è arrivato il parere negativo della Curia- spiega Cesare Bornazzini, regista (principalmente di cortometraggi), già collaboratore di Pupi Avati e, soprattutto, profondo conoscitore del complesso di Pomposa, curatore di un documentario e di un sito internet dedicato all’abbazia-. La cosa mi ha sorpreso perché proprio con Bach ci sono stati illustri precedenti di concerti all’interno di una chiesa, se non sbaglio anche un concerto eseguito da Uto Ughi”. Ma non solo, come ricorda ancora Bornazzini, “a Pomposa è probabilmente nato e ha operato il Guido Monaco (conosciuto anche come Guido d’Arezzo, ndr) che fu l’inventore dei nomi delle note musicali, dunque non c’è nessun altra chiesa se non quella di Pomposa che potrebbe essere soggetta ad una eventuale eccezione sulla musica non liturgica”. D’altronde, evidenzia sempre Bornazzini, “le regole vanno certamente rispettate, ma è anche vero che, tranne le ore in cui viene celebrata la messa, la chiesa è per la maggior parte del tempo frequentata da turisti che entrano ed escono per ammirare l’edificio e le opere d’arte, qualcosa di poco liturgico”.
L’evento, in calendario per le 21,15 del prossimo 4 agosto inserito all’interno della 48° edizione della ormai tradizionale rassegna concertistica estiva di Codigoro “Musica Pomposa”, inserita a sua volta nell’ambito della manifestazione “Emilia Romagna Festival” -che gode dell’alto patronato del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano- e degli eventi culturali “Delizie destate”, organizzati dalla Provincia di Ferrara subisce così un repentino cambio di programma. Il violinista Kolundzjia e gli estimatori di Bach dovranno rinunciare così alla suggestiva cornice offerta dalla chiesa di santa Maria e dovrebbe trasferirsi nella “sala delle stilate”, sempre all’interno del complesso dell’abbazia. Data e orario non cambiano.
In serata arriva anche una nota di Azione futurista Ferrara che si scaglia con toni accesi contro il vescovo Luigi Negri e in cui si sostiene che “Ferrara senza se e senza ma chieda le dimissioni di tal vescovo: le domandi direttamente al Vaticano. Persino Ratzinger ha dato le dimissioni e per motivi ben diversi, nobili e epocali”.
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