Cronaca
25 Giugno 2013
Era stato arrestato due volte sulle mura. Condannato per hashish

Il pusher torna sempre sul luogo del delitto

di Marco Zavagli | 1 min

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ERAJI-RABIEra stato arrestato due volte nello stesso luogo. E ieri è arrivata la condanna per spaccio per Rabi Eraji, 31enne di nazionalità marocchina. L’uomo era stato arrestato una prima volta nel luglio 2010 dagli uomini della guardia di finanza di Ferrara per spaccio di hashish sulle mura cittadine.

Nell’aprile successivo il secondo arresto, sempre per mano delle fiamme gialle. Il giovane si era ritagliato un proprio pezzo di mura, sul quale gestiva, a partire dalle 6 di sera fino ad oltre mezzanotte, un giro di hashish.

Il pusher, ogni volta che veniva raggiunto da un cliente, si allontanava di poche decine di metri per recuperare qualcosa nascosto sotto un bidone della spazzatura. I finanzieri quel 14 aprile lo avevano fermato dopo una cessione di hashish ad un giovane studente universitario a sua volta fermato poco distante da altri finanzieri.

Il 31enne, dopo avere tentato una breve fuga, era stato bloccato dai militari. Addosso aveva appena un grammo, ma sotto il bidone della spazzatura dove era stato visto più volte armeggiare ce n’erano oltre 20.

Ieri si è concluso il processo a suo carico con la condanna da parte del giudice Diego Matellini (pm Stefania Borro) a un anno e due mesi di reclusione e 3mila euro di multa.

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