Cronaca
6 Maggio 2013
Un omaggio alla città che li ospita. La carovana dei nomadi da Gaibanella trasferita in area Fiera

La principessa dei gitani si chiamerà “Ferrara”

di Ruggero Veronese | 3 min

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foto (1)Si chiamerà con il nome della città che li ha ospitati. Un omaggio alla popolazione e al luogo che ha salvato la loro piccola regina. Erano di passaggio per Ferrara, quando “la principessa” ha avvertito inaspettatamente le prime doglie. E così un gruppo di nomadi gitani giovedì scorso si è precipitato all’ospedale Sant’Anna per il difficile parto prematuro di una ragazza che, pur essendo sconosciuta ai più, è l’erede della casata regnante del popolo gitano, la cui regina ora risiede in Francia. La carovana ha sistemato i circa 40 mezzi (camper e roulotte) prima nel parcheggio della Fiera di Ferrara e successivamente, dietro le indicazioni della polizia municipale, nell’area dello stabilimento Berluti, a Gaibanella, un lungo spiazzo di circa 3000 metri quadrati circondato da alcune abitazioni, un bar e diversi capannoni industriali.

Una collocazione che ha sollevato subito diverse critiche, sia per la prossimità alle attività che per la mancanza di servizi igienici, tanto che Simone Lodi, consigliere comunale di Azione Popolare, ha subito chiesto un intervento del sindaco affinché fosse trovata una posizione più idonea. “Ho fatto ricevere una delegazione gitana dal sindaco venerdì mattina, e ha promesso che entro lunedì (oggi, ndr) avrebbe fatto sgomberare l’area. Ha mantenuto la parola, e ora la polizia municipale sta supervisionando l’operazione”. Mentre parla infatti molte roulotte stanno uscendo dall’area, dirette verso il parcheggio della Fiera dove potranno rimanere fino a mercoledì. “Non so chi abbia commesso l’errore di indirizzarli in questa zona – continua Lodi -, ma non posso credere che sia stato Tagliani. Qua ci sono attività, come il bar, che hanno dovuto chiudere nel fine settimana a causa di questa situazione. In più in questa zona non ci sono servizi, e la nostra richiesta a Hera di fornire un bidone per l’immondizia è caduta nel vuoto. Ora bisognerà cercare di risolvere il disagio creato ai cittadini di Gaibanella in altri modi, ad esempio con sgravi fiscali sulla raccolta rifiuti”.

DSC08420I rapporti con la popolazione comunque sono stati tranquilli e non sono nate tensioni. Alcuni agenti della polizia municipale spiegano che “stiamo supervisionando il trasferimento perché avvenga tutto senza problemi o perdite di tempo. I rapporti sono stati buoni in certi casi, un po’ meno in altri, ma in generale i gitani si sono dimostrati collaborativi, e hanno rispettato le nostri indicazioni”. La preoccupazione è per la salute della piccola “principessa” nata prematura, le cui condizioni potrebbero complicarsi. “Sappiamo che stamattina è stata sottoposta a una tac – rivelano gli agenti -, e che si teme un peggioramento delle sue condizioni. Speriamo che vada tutto per il meglio”.

Ovviamente questo è l’augurio di tutti i gitani, visibilmente in ansia per la sorte della loro piccola regina. Mentre carica gli ultimi bagagli sulla roulotte, un uomo si ferma e chiede di scattare qualche foto assieme ai suoi figli. “Dobbiamo aspettare la principessa, ora, e poi ripartiremo. Ma le abbiamo dedicato il nome della città in cui è nata: Ferrara”.

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