Putti, putte e asini. San Giacomo vola, San Giorgio resiste e Santo Spirito rimonta
Inizia col botto il Palio 2025 tra scatti fulminei, strategie vincenti, sorpassi e asini indomabili. San Giacomo vince la gara dei putti, I
Inizia col botto il Palio 2025 tra scatti fulminei, strategie vincenti, sorpassi e asini indomabili. San Giacomo vince la gara dei putti, I
Mentre il corteo storico sfilava in direzione di Piazza Ariostea, dove si sarebbero disputate le tradizionali corse del Palio, un gruppo di attivisti ha alzato la voce contro l'uso di cavalli e asini nell'evento
La procura dovrebbe aver finito le indagini per i decessi di due donne di 81 e 70 anni all'ospedale di Cona nel luglio del 2023. Si attende quindi la notifica del 415 bis agli indagati mentre la lista dovrebbe essere ridotta da 22 a 5
Tragedia a Visso, in provincia di Macerata, dove il 70enne Ottavio Remondini di Copparo è morto in un incidente stradale, finendo in una scarpata mentre era in sella alla propria moto Yamaha 900
Una mattinata intensa, fatta di riflessioni, scambi accesi e una domanda di fondo: che ne è oggi della libertà di stampa? È attorno a questo interrogativo che si è sviluppato il convegno organizzato dall’Associazione Stampa Ferrara in occasione dei suoi 130 anni, con l’evento “Le tante facce della giustizia e dell’informazione: libertà di stampa tra diritti/doveri, poteri e responsabilità”
Cordelia Tassinari
Casumaro. Da nove anni non viveva più a Casumaro, perché sua figlia Angela l’aveva portata con lei dove abitava, vicino a Pavia, ma Cordelia ha continuato ad essere ricordata da tutti i casumaresi con i quali aveva condiviso gioie e dolori. Cordelia Tassinari se n’è andata all’età di 95 anni e insieme a lei se ne va un pezzo di storia non solo del paese di Casumaro, nel quale ha vissuto per molti decenni sacrificando la sua vita al lavoro, ma anche di quella tradizione oramai passata che era rinnovata ogni anno dalle mondine, delle quali faceva parte.
Cordelia era una mondariso e per oltre 20 anni si è dedicata al durissimo lavoro nelle risaie. Ancora giovanissima partiva verso maggio insieme ad un gruppo di compaesane per andare a mondare il riso in Piemonte, alla Cascina Veneria vicino a Vercelli, dove si coltivava il riso già dalla fine del 1700, resa famosa dal celebre film Riso Amaro e dove si girarono le scene di cui Silvana Mangano e Vittorio Gassman erano i protagonisti. Cordelia lì era di casa e lasciava il suo paese ed i suoi figli per il lavoro stagionale di qualche mese, per andare a guadagnare qualche soldo in più e portare a casa un sacco di riso a suon di sacrifici. Lei era una lavoratrice instancabile piena di bontà con un grande animo.
Appena dodicenne, ancora giovinetta entrò a lavorare in una famiglia nota nella zona, quella di Luciano Palazzi, che ancora in fasce aveva avuto lei, Cordelia, come baby sitter e che si dava un gran da fare per aiutare la famiglia numerosa, dove le bocche da sfamare erano tante.
Tutti la ricordano con profondo affetto e per la sua simpatia e per la sua grande schiettezza nell’esprimersi, quasi sempre in dialetto. Non amava le mezze misure e si tenne sempre lontana dalle ipocrisie mantenendo sempre un giudizio lucido e personale. Lei le chiacchiere non le sopportava e quando sentiva qualcosa in maniera imprecisa, tappava la bocca senza pietà.
Le sue due adorate bambine, della quali era la tata e alle quali voleva molto bene – oltre ovviamente alla sua famiglia d’origine, figli e nipoti e pronipoti – sono state Mariella e Mariapia Palazzi. Con la Cordelia le giornate si coloravano di festa e di allegria, perchè lei accompagnava ritmicamente il suo lavoro con i canti popolari, cantando le canzoni della Resistenza e delle mondine dal ritmo un po’ cantilenante, ma vigoroso e colmo di entusiasmo, pieno di amore e nostalgia.
Mariella Palazzi le ha dedicato recentemente una novella, intitolata “Marmellata a colazione“, in cui Cordelia è un personaggio di spicco, dal carattere emancipato e combattivo, testimone di una cultura e di una tradizione ormai scomparsa. E nella storia antica di Casumaro resterà traccia della sua vita e del suo operato; con il suo ottimismo “la mitica Cordelia” era sempre pronta a sfidare l’ignoto e a superare con audacia le difficoltà.
Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com