Paolo Mocavero

I loro “blitz” notturni contro il Palio hanno diviso spesso la popolazione ferrarese, spaccata tra sostenitori e critici del tradizionale evento medievale. Ora il sito internet del gruppo “Centopercento animalisti” è stato posto sotto sequestro dal tribunale di Sanremo nell’ambito di un’indagine per diffamazione verso un cacciatore. La polizia ha anche perquisito la casa del presidente dell’associazione, Paolo Mocavero.

E’ lo stesso Mocavero a renderlo noto: “Stamattina uomini incaricati dalla procura di Sanremo hanno notificato il sequestro del sito Centopercentoanimalisti e perquisito la casa del sottoscritto, sequestrando il computer. Gli agenti della polizia di stato sono stati cortesi, la loro perquisizione della mia abitazione garage compreso è durata un’ora circa”.

A Ferrara l’attività del gruppo è legata soprattutto alla contestazione delle corse di cavalli durante il palio, e la più recente risale a poche settimane fa, il 9 aprile, quando risposero alle dichiarazioni della presidente della Provincia Marcella Zappaterra (secondo cui “senza il palio Ferrara sarebbe vuota e triste come una delle tante città del Veneto”) con un cartellone affisso davanti al Castello Estense, che recitava “Meglio tristi che inquisiti e assassini. Zappaterra nomen-omen”. Il blitz più noto è invece probabilmente quello del 19 maggio dello scorso anno quando nello stesso punto, in occasione della mostra fotografica sul Palio, appesero la foto dell’incidente della gara in piazza Ariostea nel 2006, quando morirono due cavalli. “Alla vostra mostra manca questo “affresco” del 2006″, recitava il manifesto.