Cronaca
6 Marzo 2013
La colonnina servirà a riempire contenitori da almeno un litro per ridurre il consumo di plastica

Inaugurato il nuovo distributore di acqua naturalizzata

di Redazione | 4 min

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fontanellokennedConsentirà d’ora in poi a cittadini e turisti la possibilità di rifornirsi, al costo di 5 centesimi al litro, di tre diversi tipi di acqua ‘naturizzata’: naturale a temperatura ambiente, naturale refrigerata, gassata refrigerata. E’ il ‘fontanello’, il primo distributore con queste caratteristiche del territorio del Comune di Ferrara, installato nei pressi del parcheggio Kennedy “in grado di fornire acqua buona – spiegano i promotori – continuamente monitorata e certificata (grazie anche alla costante manutenzione) e di consentire al contempo risparmio, rispetto della qualità ambientale e taglio agli sprechi delle risorse naturali”. l nuovo distributore è stato inaugurato questa mattina dall’assessora comunale all’ambiente Rossella Zadro alla presenza di rappresentanti della Sidea di Firenze, la ditta che si è aggiudicata l’intervento di installazione con bando pubblico.

L’impianto rientra nel Piano d’Azione Ambientale 2011/2013 della Regione Emilia Romagna, grazie al quale la Regione ha cofinanziato interventi nei Comuni del proprio territorio che consentano la riduzione degli impatti ambientali derivanti dalla normale vita quotidiana della popolazione. Il 50% del cofinanziamento è stato fornito dall’ex AtO6, ora Atesir. Complessivamente l’impianto è costato 18.700 euro (Iva inclusa), cifra comprensiva delle spese di gestione a carico della ditta per il tempo definito dal bando.

Il nuovo distributore (affiancato alla preesistente fontanella) effettua automaticamente una ‘naturizzazione’ dell’acqua di rete, a Ferrara già di ottime qualità, che non determina alcuno spreco di acqua, non modifica l’assetto minerale della bevanda, elimina le eventuali impurità e i cattivi odori e sapori che talvolta possono essere presenti, ottenendo un prodotto fresco, non conservato, economico, comodo, sicuro grazie al rubinetto anticontaminazione a salvaguardia dell’igiene. Questa nuova formula per rifornirsi di acqua consente un risparmio economico per il cittadino, un risparmio sui costi di smaltimento dei rifiuti (rappresentati dalle bottiglie di plastica dovute al consumo di acqua minerale) e un vantaggio per l’ambiente derivante dalle minori quantità di trasporti e meno gas serra/CO2 nell’aria.

“L’installazione del ‘fontanello’ – ha affermato l’assessora Rossella Zadro presentando il progetto – si inquadra tra le politiche di riduzione dei rifiuti, in questo caso le bottiglie di plastica, e nell’ambito delle buone pratiche tese a salvaguardare la qualità del sistema ambiente. Intendiamo in tutti i modi promuovere l’uso ‘dell’acqua del Sindaco’, offrendola anche migliorata. La quantità minima da prelevare è un litro, non un bicchiere o mezzo litro. Il costo di 5 centesimi/litro serve a coprire la gestione e la manutenzione sempre perfette del ‘fontanello’. Ci raccomandiamo – ha poi aggiunto l’assessora all’Ambiente – che si vada a prelevare l’acqua con un contenitore capiente, per evitare di sciuparla. Abbiamo scelto di collocare il distributore proprio davanti all’ingresso della città, in segno di benvenuto, ma anche perché nell’anello delle Mura diventa una fontana a disposizione di sportivi in allenamento, turisti, gente di passaggio, ecc. La sua vicinanza ai parcheggi Kennedy e Travaglio consente poi a chi voglia prelevarne più di un litro di poterlo fare senza troppa fatica, anche se non ha senso rifornirsi di tanti litri ogni volta perchè l’acqua è viva e va bevuta nell’arco di pochi giorni, non dopo settimane di stoccaggio”.

“L’acqua dei nostri rubinetti – è stato inoltre ricordato – è di buona qualità e, per legge, attentamente e frequentemente controllata, quindi sicura. Molto spesso i controlli sull’acqua di rete sono più frequenti di quelli effettuati sull’acqua minerale che si trova al supermercato nelle bottiglie di plastica. Ferrara si può definire città virtuosa per i controlli effettuati sull’acqua potabile che non solo contemplano quelli previsti dalle norme, ma includono anche controlli sugli inquinanti emergenti, grazie all’adozione di tecnologie all’avanguardia. Anche la frequenza, non solamente la qualità del controllo, supera quella prevista dalle norme. Bevendo l’acqua del rubinetto si evita la produzione di enormi quantità di bottiglie di plastica, è più economica e il suo consumo evita, al contempo, l’impatto ambientale dei lunghi trasporti. Se talvolta si avverte, nell’acqua di rete, odore di cloro, basta semplicemente lasciarla decantare in una bottiglia di vetro al fresco”.

Per potersi riforniere di acqua al ‘fontanello’ occorre dotarsi di un contenitore di almeno un litro. La macchina accetta monete (non fornisce resto) e un’apposita chiavetta ricaricabile (dal costo cauzionale di 6 euro).  Per i prossimi dieci giorni l’acqua sarà disponibile gratuitamente. Nel contempo operatori della ditta Sidea forniranno tutte le indicazioni e chiavette agli interessati. Successivamente le chiavette saranno disponibili presso Urp Informacittà, in via Spadari 2/2.

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