Cronaca
2 Marzo 2013
Il tribunale di sorveglianza di Bologna ha rigettato l'istanza di Enzo Pontani

Aldrovandi, carcere anche per il quarto poliziotto

di Marco Zavagli | 2 min

Leggi anche

Spaccio tra detenuti all’Arginone. In cinque a processo

Avrebbero messo in piedi un giro di droga - in particolare di hashish e cocaina - all'interno del carcere di via Arginone dove, tra il 2020 e il 2022, erano detenuti. Protagonisti della vicenda cinque uomini, tre italiani di 35, 36 e 42 anni, un 32enne albanese e un 42enne moldavo, oggi a processo

Minacciati col coltello in Galleria Matteotti. Si cercano i complici del 14enne fermato

È stato identificato e sottoposto alla misura dell'accompagnamento in stato di flagranza, per i reati di tentata rapina in concorso e porto di armi atti a offendere, il 14enne di origini nordafricane che, verso le 19 di sabato (29 novembre) scorso, assieme ad altri due complici, ancora ignoti, ha minacciato e spintonato due studenti coetanei

Pma. “Fase delicata. Regione collaborativa e osservante”

Durante il confronto tra i sindaci del Basso Ferrarese e l'assessore regionale Massimiliano Fabi all'ospedale del Delta di Lagosanto, c'è stato spazio anche per affrontare la questione legata all'inchiesta della Procura di Ferrara all'interno del Centro di Procreazione Medicalmente Assistita

adminAnche Enzo Pontani entrerà in carcere per scontare i sei mesi di reclusione, residuo dell’indulto dei tre anni e mezzo comminati in cassazione per l’omicidio colposo di Federico Aldrovandi.

Prima di lui, erano già entrati nelle case circondariali di Ferrara e Rovigo Paolo Forlani, Luca Pollastri e Monica Segatto, gli altri tre poliziotti allora in forza alla questura di Ferrara che il 25 settembre del 2005 ingaggiarono la violentissima colluttazione che portò alla morte il ragazzo.

Pontani, la cui posizione lo scorso 23 gennaio era stata rinviata per un difetto di notifica, si era presentato lo scorso 26 febbraio davanti al tribunale di sorveglianza di Bologna accompagnato dagli avvocati Michela Vecchi e Giovanni Trombini per chiedere l’assegnazione ai lavori socialmente utili o in subordine ai domiciliari. In quell’occasione, all’uscita dal tribunale, una delegazione del sindacato Sap lo aveva applaudito pubblicamente in segno di solidarietà.

L’avvocato Trombini ha appreso la notizia dai giornalisti nel tardo pomeriggio, non avendo ricevuto risposta in mattinata presso la cancelleria. “Viviamo in un paese molto curioso e particolare – commenta amareggiato – dove, con violazione dei diritti dei cittadini, ordinanze importanti per la stessa libertà di una persona non vengono comunicate al difensore negli orari di cancelleria e vengono invece apprese dagli avvocati lo stesso pomeriggio dai cronisti. Questa è una violazione di uno Stato democratico”. Trombini anticipa che, così come i suoi colleghi che assistono gli altri poliziotti, si appellerà a questo punto al decreto svuota-carceri, “ma con che esito non si sa”.

“Faremo sicuramente appello allo svuota-carceri e anche ricorso per Cassazione contro questa ordinanza”, aggiunge l’avvocato Vecchi, anche lei “molto triste per questa decisione. Le decisioni dei magistrati vanno sempre accettate, ma in questo contesto è molto difficile”. L’avvocato confidava in un esito positivo, “visto che avevamo portato elementi nuovi all’attenzione dei giudici. Posso solo dire che per avvocati, giuristi e cittadini quali siamo è un rovvediemento molto, molto difficile da accettare”.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com