Copparo. Grande evento il prossimo 2 marzo al teatro comunale De Micheli: il concerto live dei Marlene Kuntz in trio, “Tre di tre”, il nuovo tour dell’inedita formazione.
I Marlene Kuntz sono un gruppo alternative rock originario della provincia di Cuneo ed emerso sulla scena italiana negli anni novanta, stilisticamente avvicinabile alla fusione tra rumore e forma canzone operata dai Sonic Youth e alle sonorità dei gruppi di noise rock in generale, pur mantenendo una forte vena cantautorale. Marlene Kuntz nasce per opera del chitarrista Riccardo Tesio e del batterista Luca Bercia, ai quali si unisce poco dopo il cantante e chitarrista Cristiano Godano. Dopo aver suonato per gli ultimi tre anni con assetto molto rock e molto elettrico, i Marlene Kuntz torneranno a esibirsi in alcuni spettacoli intimi con una inedita formazione a tre (Luca Bergia, Cristiano Godano, Riccardo Tesio). Forti dell’esperienza di Godano, che spesso in veste solitaria fa apprezzare le canzoni dei Marlene con sola chitarra e voce a un pubblico attento e rapito, offrono un contatto particolare con il pubblico del teatro. Canzoni eseguite nella loro forma originaria o letture di testi con sottofondo ammaliante creeranno l’ossatura di un concerto intenso e fascinosamente particolare.
Tra i principali album pubblicati ricordiamo “Catartica”, maggio 1994, primo disco del gruppo, che contiene già molti di quelli che diventeranno i classici della band; “Il vile” nel 1996, anch’esso con una serie di canzoni che la band propone nelle performance live. All’inizio del 1999 esce “Ho ucciso Paranoia”, che comprendente il disco “Spore” di sole improvvisazioni, al sesto posto della classifica dei dischi più venduti. Escono poi “Che cosa vedi” (2000), “Senza peso” (2003), “Bianco sporco” (2005), “Uno” (2007), per citarne alcuni, fino ad arrivare all’ottavo album “Ricoveri virtuali e sexy solitudini” nel 2010.
I Marlene Kuntz e il mondo cinematografico si toccano più volte: Guido Chiesa sceglie la loro musica per la colonna sonora del lungometraggio Babylon, un paio di loro brani compaiono in Jack Frusciante è uscito dal gruppo e prendono parte al progetto Materiale Resistente, per il quale vengono realizzati un disco ed un film documentario. Nel 1997 è la volta di “Tutti giù per terra”, film tratto dal romanzo di Giuseppe Culicchia e girato da Davide Ferrario. Nel 2000 prendono parte al cortometraggio Quando si chiudono gli occhi di Beniamino Catena, e nel 2009 Cristiano Godano viene invitato da Davide Ferrario a ricoprire un ruolo d’attore nel suo film “Tutta colpa di Giuda”.