Sarà con tutta probabilità Romano Marzola il prossimo presidente dell’Ente Palio di Ferrara. Il suo nome è emerso venerdì sera nel corso di una riunione dei presidenti delle otto contrade convocata proprio per fare il punto sui possibili candidati alle elezioni che si svolgeranno il 18 gennaio. Su Marzola, oggi uno dei membri del Comitato organizzatore, sembrano infatti convergere al momento i pareri favorevoli di almeno cinque contrade, con una sesta che si è presa del tempo per riflettere e altre due, inizialmente orientate verso un altro candidato, che sarebbero disposte a unirsi alle altre e andare quindi verso un’unica candidatura. Tempo per riflettere che si è preso anche lo stesso Marzola, ovviamente contattato da borghi e rioni, che scioglierà ogni riserva solo domani, lunedì 14 gennaio, decidendo se accettare o meno la candidatura.
Romano Marzola è uno di quei personaggi che gode della stima di gran parte del mondo del Palio, considerato grande esperto dei meccanismi tecnici che lo governano e al di sopra delle parti, nonostante nel Palio sia entrato nel lontano ’76 con il borgo San Giacomo anche per motivi territoriali. La sua attività principale è quella di restauratore d’arte con una ditta individuale alquanto apprezzata in città e non solo, con sede in via Mura di Porta Po. Si occupa di conservazione e restauri di materiale lapideo, ligneo, dipinti e cotto, settore in cui opera ormai da oltre 25 anni, prima nell’azienda del padre, poi nel 1999 fondando la propria azienda, ed è anche presidente provinciale di Artigianato Artistico della Cna.
Da domani si saprà, con lo scioglimento della riserva da parte di Marzola, quale sarà il successore di Vainer Merighi alla guida dell’Ente Palio. A quel punto, infatti, le elezioni previste nella giornata del 18 gennaio presso la sede dell’Avis provinciale diventerebbero una pura formalità. Prima di quella data, fra l’altro, Marzola potrebbe incontrare i presidenti di contrada per un ulteriore verifica rispetto alla propria candidatura (l’incontro sarebbe in programma mercoledì, sempre subordinato allo scioglimento della riserva di Marzola). A votare per il nuovo presidente, il 18 gennaio, sarà il Consiglio Superiore delle Contrade, composto da due rappresentanti per ogni borgo e rione e un rappresentante per la Corte Ducale, oltre ai soci fondatori che attualmente sono sei (in tutto 21 elettori).
In caso di elezione, Romano Marzola sarà il presidente che traghetterà il Palio nella trasformazione da ente in associazione, secondo un nuovo statuto già ampiamente definito in bozza che prevede anche l’ingresso fra i soci del Comune di Ferrara.
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