Quest’anno la rassegna “Inseguendo i profili” organizzata dalla sezione del Club Alpino di Ferrara avrà ospiti due alpinisti di grande fama, o meglio una coppia, sia nelle scalate che nella vita, dal momento che sono moglie e marito: Nives Meroi e Romano Benet. I due alpinisti saranno a Ferrara giovedì 8 novembre alle 21, presso la sala Estense, per presentare un racconto a due voci dal titolo “Io sono le montagne che non ho scalato”.
La prestigiosa presenza è dovuta all’iniziativa del Cai ferrarese che ha incontrato la grande sensibilità della coppia di alpinisti e la disponibilità della ditta Montura (produttrice di abbigliamento tecnico per la montagna) la quale sponsorizza la serata a favore dei paesi ferraresi colpiti dal terremoto del maggio.
L’ingresso alla serata sarà libero con la possibilità da parte del pubblico di aderire con un’offerta libera, la quale pure verrà devoluta interamente come contributo pro terremotati. Sarà quindi un’occasione per trascorrere non solo una bella serata di montagna ma anche di “dare una mano”.
Nives Meroi è nata a Bonate Sotto (BG) il 17 settembre 1961. Da oltre vent’anni risiede in Friuli Venezia Giulia a Fusine Laghi (UD), ove ha conosciuto il marito, Romano Benet. Nives e Romano, compagni di vita e di cordata, arrampicano insieme da oltre vent’anni. La loro vasta attività comprende alcune fra le vie più difficili delle Alpi, rendendosi protagonisti di imprese quali la prima invernale al Pilastro Piussi alla parete nord del Piccolo Mangart di Coritenza e quella alla Cengia degli Dei, sullo Jof Fuart.
Ma la loro è una passione fatta anche di falesia, cascate di ghiaccio, sci alpinismo e, non ultima, d’alta quota. Col tempo il loro amore per la montagna li ha spinti ad esplorare orizzonti sempre più lontani, dove l’aria è rarefatta e, come è solita dire Nives, “dove ogni passo diventa uno sforzo di volontà”. Un alpinismo con uno stile leggero e pulito: senza l’ausilio di ossigeno supplementare, portatori d’alta quota e campi fissi, un confronto onesto con se stessi e la montagna.
Ande, Himalaya, Karakorum. Un percorso fatto di grandi successi, come la salita, nel 2003 e in soli venti giorni, di tre dei 14 Ottomila della Terra (Gasherbrum II, Gasherbrum I, Broad Peak), seconda cordata al mondo ad aver realizzato un’impresa simile e, Nives, prima donna in assoluto nella storia dell’alpinismo. Senza dimenticare le celebri salite al Dhaulagiri, al K2 e all’Everest, montagne amate e a lungo corteggiate, che nella stagione 2006-2007 si sono finalmente concesse, regalando loro il sogno di una vita. Sono undici i Giganti della Terra che Nives e Romano hanno salito sin’ora e solamente tre quelli che mancano per completare il progetto. Lei e Romano sono comunque la prima coppia al mondo con il maggior numero di Ottomila raggiunti.
Gli undici Ottomila saliti sin’ora da Nives e Romano sono: Nanga Parbat (8125 m – 1998), Shisha Pangma (8046 m – 1999), Cho-Oyu (8202 m – 1999), Gasherbrum II (8035 m – 2003), Gasherbrum I (8068 m – 2003), Broad Peak (8047 m – 2003), Lhotse (8516 m – 2004), Dhaulagiri (8164 m – 2006), K2 (8611 m – 2006), Everest (8850 m – 2007), Manaslu (8163 m – 2008).
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