Cento
17 Settembre 2012
Il presidente Errani ha inaugurato i moduli sede dell’Isit Bassi-Burgatti

Cento, la scuola riparte dai container

di Redazione | 2 min

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Cento. Hanno preso il via ieri  mattina le lezioni nelle scuole dell’Emilia-Romagna a 4 mesi dalla prima scossa del sisma che ha lesionato 471 edifici scolastici che ospitano diverse decine di migliaia di studenti.

Il presidente della Regione e Commissario per la ricostruzione Vasco Errani ha inaugurato i moduli temporanei della sede dell’Isit Bassi-Burgatti di Cento, in Provincia di Ferrara, non più agibile per i danni causati dal terremoto.

“Avviare l’anno scolastico nei Comuni colpiti dal sisma è un risultato non scontato ma molto importante – ha sottolineato il presidente Errani – Le ultime scuole prefabbricate, per 18 mila studenti complessivamente, le consegneremo entro il 15 di ottobre, ma nel frattempo con tensostrutture e con forme didattiche innovative stiamo assicurando l’avvio dell’anno scolastico. La scuola è uno degli aspetti fondamentali del nostro futuro, per i nostri ragazzi, ma anche per riattivare quello spirito di comunità e di normalità che è decisivo per noi”.

Un augurio di buon lavoro in diretta web è partito dalle scuole elementari di Cavezzo, in Provincia di Modena, uno dei luoghi più colpiti dal sisma del maggio scorso. “Le scuole saranno ricostruite, alcune classi dovranno fare i doppi turni, ma era molto importante ripartire anche qui il 17 settembre – ha detto l’assessore regionale alla Scuola Patrizio Bianchi – Abbiamo voluto essere qui per testimoniare lo straordinario impegno di chi ha lavorato negli ultimi mesi per fare sì che anche le scuole colpite dall’emergenza del sisma potessero iniziare regolarmente il nuovo anno scolastico”.

L’intervento della struttura del Commissario delegato Vasco Errani è stata indirizzata alla ricostruzione degli edifici scolastici che non erano recuperabili e che hanno reso necessarie soluzioni alternative.

Gli interventi eseguiti, per la somma complessiva  di 79.420.000 euro, hanno riguardato la costruzione di 28 edifici scolastici temporanei (56.420.000 euro), l’affitto di prefabbricati modulari per 30 edifici scolastici (23.000.000 euro) e la costruzione di palestre temporanee (1.500.000 euro). Tutti i cantieri sono aperti.

Gli edifici scolastici temporanei (Est) sostituiscono le scuole che non possono essere ripristinate entro il settembre 2013, mentre i prefabbricati modulari (Pms) sostituiranno solo temporaneamente le scuole che verranno ripristinate con miglioramento sismico entro il settembre 2013.

La Regione ha predisposto un Piano anche per il recupero degli arredi e delle attrezzature dalle scuole lesionate, che si è svolto e si sta svolgendo in collaborazione con i Vigili del Fuoco.

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