Anche a Copparo il porta a porta non delude. I numeri che emergono dall’analisi quantitativa dei rifiuti raccolti da Area nei primi 60 giorni di servizio confermano l’efficacia del nuovo sistema.

Dal 4 giugno – data ufficiale di avvio del servizio nel capoluogo – al 31 luglio la proiezione approssimativa del dato su base annua dei rifiuti raccolti separatamente supera l’80%, un valore che, se confermato nei prossimi mesi, colloca Copparo tra le realtà più virtuose a livello nazionale, insieme a Jolanda di Savoia – primo in Emilia-Romagna tra i Comuni sotto i 10mila abitanti secondo Legambiente -, Berra, Ro, Migliarino, Migliaro, Tresigallo e Formignana, cioè gli altri sette comuni Area in cui il sistema è già attivo.

Bisogna considerare però che per quasi tutto il mese di giugno il porta a porta ha convissuto con i cassonetti – la rimozione è stata completata all’inizio di luglio – e che ancora ad oggi le vie più esterne del capoluogo e tutte le frazioni dispongono di cassonetti. L’approssimazione dei dati risente dunque anche di questa condizione.

Nelle prime otto settimane di servizio gli operatori Area hanno raccolto a domicilio nel capoluogo, esclusi quindi il forese e le frazioni che partiranno a novembre, 287 tonnellate di rifiuti, di cui solo 63 nel sacco grigio, che è quello destinato ai rifiuti non riciclabili. I restanti materiali sono stati correttamente separati da parte di cittadini, negozi e attività produttive: 107 tonnellate di rifiuti organici negli appositi sacchi in materbi esposti dentro i bidoncini marroni; 29 tonnellate di imballaggi in plastica e lattine nei sacchi gialli; ben 38 tonnellate di sfalci d’erba e ramaglie tra sacchi beige e fascine; 50 tonnellate di carta e cartone.

Oltre al porta a porta vanno poi conteggiati gli altri servizi. Per esempio le campane verdi, unici contenitori ad essere rimasti sulle strade hanno accolto in due mesi circa 38 tonnellate di vetro. Da segnalare che alle 123 campane già presenti nel territorio comunale, Area ne ha già aggiunte 19 nel solo capoluogo.

I servizi domiciliari su prenotazione, attivi anche prima della partenza del porta a porta, hanno subito una fortissima accelerazione, grazie alla capillare informazione che ha accompagnato tutta la fase introduttiva del nuovo sistema. In due mesi gli operatori hanno eseguito complessivamente a Copparo 512 interventi, tra raccolta di erba e ramaglie in grosse quantità, ingombranti, oli alimentari e inerti da piccole demolizioni domestiche.

In sensibile aumento sono anche le richieste di adesione al compostaggio domestico: ad oggi sono già 325 le famiglie che lo praticano, di cui 211 nel capoluogo e 114 nelle frazioni. A queste utenze sarà riconosciuto sull’ultima fattura Tia dell’anno uno sconto di 20 euro per ogni componente della famiglia.

La partecipazione dei cittadini è stata ed è tuttora molto vivace: i contatti (prevalentemente telefonate e email) per richieste di chiarimenti sono stati dal 4 giugno ad oggi più di 1mila, di cui però solo 63 sono i reclami. Le problematiche sono legate prevalentemente al tessuto urbanistico del centro storico di Copparo, che presenta numerosi vicoli a fondo chiuso e cortili interni.