Cronaca
9 Agosto 2012
Il padre Lino: "Alex ha sbagliato, senza dubbio, ma non ha ucciso nessuno"

La differenza tra Schwazer e chi uccise Federico Aldrovandi

di Marco Zavagli | 2 min

Leggi anche

Ferito con coltello in Arianuova. Arrestati tre ventenni

Alle prime ore del 24 dicembre due pattuglie dei Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Ferrara, sono state inviate con urgenza in via Arianuova, all’interno del parcheggio Diamanti. Era stato segnalato al 112 il ferimento di un ragazzo

Lupi vicino alle abitazioni: “Avvistamenti normali, niente panico”

Negli ultimi giorni si è riacceso il dibattito sulla presenza del lupo nel Ferrarese: avvistamenti ravvicinati, timori dei residenti che si armano di spray al peperoncino e bastoni, preoccupazione per bambini e animali domestici. Per fare chiarezza e riportare la discussione su un piano scientifico e informativo, abbiamo raccolto le risposte di Riccardo Gennari, portavoce di Wolf Group Italia e guida naturalistica, che da anni opera sul territorio insieme alle istituzioni

L’Emilia Romagna approva una manovra da 14,3 miliardi di euro

Una manovra da 14,3 miliardi di euro (di cui 10,5 per la sanità) che prevede, fra le altre misure, l’incremento di 25 milioni di euro del Fondo per la non autosufficienza, il raddoppio dei fondi per il contrasto al dissesto idrogeologico e la conferma di tutte le misure di rafforzamento dei servizi educativi e per le politiche culturali, lo sport, il turismo e l’agricoltura

C’è chi viene sospeso immediatamente dalle forze dell’ordine per uno sbaglio non “fatale” e chi invece, pur non ammettendo le proprie responsabilità, rimane in servizio nonostante una sentenza della Cassazione per omicidio colposo. È il parallelismo che fa Lino Aldrovandi,  il padre di Federico, paragonando il recente caso di doping che ha visto protagonista l’atleta azzurro Alex Schwazer, campione olimpico di marcia a Pechino, con quello del figlio, morto per colpa di quattro poliziotti il 25 settembre 2005.

“Schwazer cacciato (in realtà sospeso a tempo indeterminato, ndr) dall’Arma – scrive Lino Aldrovandi su Facebook -. Certo ha sbagliato, senza se e senza ma, ma non ha ucciso nessuno”. E, in riferimento ai quattro agenti condannati a 3 anni e mezzo per l’omicidio colposo di Federico, “chi con una divisa invece, ora pregiudicato, in cooperazione ha ucciso e si è comportato da ‘scheggia impazzita in preda a delirio’ (parole queste pronunciate dal pg davanti alla Corte di Cassazione in sede di requisitoria, ndr), ha bastonato, ha soffocato, ha ucciso, ha detto il falso, ha depistato, ha omesso, ha disonorato quella divisa compiendo di fatto un alto tradimento, nonché ha oltraggiato e offeso dopo una sentenza definitiva la madre della vittima? Continua a lavorare come se nulla fosse, impunito come troppi tanti individui in divisa di altri morti rimaste senza un colpevole…”.

“Quella divisa avrebbe bisogno di un buon lavaggio”, riflette Lino Aldrovandi, che conclude sperando in un provvedimento disciplinare da parte del ministero: “Sono paziente, e questo a volte è un difetto che mi ha trasmesso mio padre, rallento, respiro e ascolto il mio cuore per accarezzare le tante vittime innocenti di questo nostro assurdo mondo”.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com