Detenuta trans abusata. “Il silenzio delle istituzioni è complice”
Una interrogazione alla giunta regionale per chiedere di tutelare la detenuta trans che ha denunciato di essere stata violentata da quattro uomini all'interno del carcere
Una interrogazione alla giunta regionale per chiedere di tutelare la detenuta trans che ha denunciato di essere stata violentata da quattro uomini all'interno del carcere
"Siamo il presente della giustizia e vogliamo un futuro". È il cartello che i dipendenti del Tribunale di Ferrara espongono davanti alla Corte d'Appello di Bologna dove sono presenti in assemblea e presidio organizzati dalla Fp Cgil insieme a Uil Pa e Usb Pi dalle 11 alle 13 del 30 giungo
Zamorani (+Europa) interviene sull'elezione di Giada Zerbini alla segreteria comunale del Pd: ""appresenta il momento più importante in positivo per il centro sinistra di Ferrara da più di dieci anni. Per l’obiettivo di mandare a casa le destre a Ferrara"
Concerti in Piazza Ariostea: la politica assicurerà che nulla verrà risolto. Nella diatriba sui concerti in piazza Ariostea si è infilata la politica. Adesso possiamo essere sicuri che nulla migliorerà. Ho letto i vari attacchi al sindaco da parte di vari esponenti...
Quanto sono stati efficienti e tempestivi gli interventi di derattizzazione in piazza Cortevecchia? A Chiederlo è un'interpellanza di Davide Nanni, consigliere comunale del Pd, che chiede anche quanto siano costati gli interventi adottati per risolvere un problema che "da circa tre mesi i cittadini continuano a segnalare"
Cento. “Perché non esiste con voi nessun tipo di dialogo e contradditorio, nemmeno in rete?”. Inizia così il decalogo che Cento in Movimento rivolge a Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio, fondatore assieme al blogger genovese del progetto politico Cinque Stelle.
Il gruppo di ex grillini era stato defenestrato dal proprio leader a marzo. Si era quindi riorganizzato, a causa della diffida legale a utilizzare nome e marchio “certificati”, con un nuovo nome – “Cento in Movimento” – e un nuovo simbolo, con sei stelle, una in più di prima, quella della coerenza (vai all’articolo).
Ora i reprobi a sei stelle si vogliono togliere qualche sassolino dalla scarpa. O quantomeno cercare di capire perché il loro cammino insieme a Grillo è stato bruscamente interrotto. Lo dicono chiaramente in calce alle dieci domande che pongono sia a Beppe Grillo che al suo mentore, Gianroberto Casaleggio, la mente che disegna le strategie politiche all’interno del Movimento: “non siamo una lista “civetta” – scrivono – che vuole approfittare del momento, come faranno in tanti o peggio, ispirati da meri obiettivi di interesse personale per creare chissà cosa”. Ma si tratta, invece, di “cittadini ed attivisti del MoVimento 5 Stelle, diffidati quattro mesi fa da Beppe Grillo, all’uso del simbolo ed ancora oggi non ne conosciamo il motivo”.
Via allora alle dieci questioni che sperano trovino orecchie attente nella base degli attivisti (http://www.centoinmovimento.it). Si comincia con la domanda di fondo: “perché non esiste con voi (Grillo e Casalleggio, ndr) nessun tipo di dialogo e contradditorio, nemmeno in rete?”. E “chi sono le persone che formano lo “Staff”, come vengono scelte e chi le gestisce?”. “Come mai il Portale non è ancora attivo?”. “Che rapporti, oltre a quelli personali, lega Grillo alla Casaleggio & Associati?”.
Si passa quindi dall’organigramma dei Cinque Stelle agli interrogativi più critici: “Come e da chi vengono decisi i post e le espulsioni?” e “Perché gli stranieri legalmente sul suolo italiano non possono iscriversi al M5S?”. Un tema questo che, dopo l’infelice uscita di Grillo sulla cittadinanza ai figli di immigrati nati in Italia, accalora notevolmente una discreta fetta del suo seguito. Sul punto interviene come sbarramento l’articolo 5 del Non statuto: “Il MoVimento è aperto ai cittadini italiani maggiorenni che non facciano parte, all’atto della richiesta di adesione, di partiti politici o di associazioni…”.
Si passa quindi a “Come pensate di scegliere le persone da candidare alle prossime elezioni politiche? Con quali strumenti?”, “Come verrà redatto il programma nazionale del M5S? Da Chi? Quando?”, “Come pensate di spegnere le derive a volte violente di alcuni che scambiano la rete per un ring?”. Ed infine, quest’ultimo non è un quesito che proviene solo da Cento, “si va o no alle elezioni del 2013?”.
Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com