Lavatrici e asciugatrici donate dal gruppo Euronics – Gruppo Cerioni a favore delle zone terremotate. L’1% dell’intero incasso dei punti vendita del gruppo, relativo alle  giornate del 9 e 10 giugno 2012, verrà corrisposto  in merce ai centri per gli sfollati, in accordo con la protezione civile ed i vigili del fuoco.

Per velocizzare le tempistiche dell’iniziativa, il direttore del punto vendita di Cento, Stefano Rimondi, ha stilato assieme alla protezione civile un primo elenco di articoli utili, tra lavatrici e asciugatrici, da destinare ai campi di Cento e Casumaro. Una lavatrice, con caratteristiche specifiche, è stata donata direttamente alla protezione civile per il lavaggio di coperte e lenzuola.

Sabato 9 giugno è avvenuta la prima consegna al campo di Cento alla presenza, tra gli altri, della responsabile marketing di Euronics – Gruppo Cerioni, Ilaria Canarecci, e del sindaco di Cento Piero Lodi. Il primo cittadino ha lodato tale iniziativa, sottolineandone la tempestività e la praticità. Il coordinatore per la provincia di Ferrara e Bologna della Associazione nazionale alpini, Sergio Bonsi, aveva già fatto predisporre gli allacci e gli scarichi affinché gli elettrodomestici fossero installati immediatamente per gli ospiti del campo. Al termine dell’emergenza queste stesse lavatrici saranno utilizzate per allestire un container lavanderia che, in caso di successivo utilizzo, sarà già pronto per l’uso e anche facilmente trasportabile.

Sempre nella giornata di sabato è stato effettuato anche un sopralluogo nel campo di Mirandola, cittadina profondamente colpita, per capire le esigenze prioritarie da soddisfare.

Il gruppo Euronics – Cerioni ha intrapreso da alcuni anni una strategia di sviluppo commerciale che prevede la crescita della propria rete di negozi in Emilia Romagna. Nel 2008 è stato aperto il punto vendita di Cento, mentre nel 2010 quello di Mirandola. Entrambi hanno riscosso da subito un discreto successo, diventando negozi di riferimento per gli abitanti di queste zone. In ciascun punto vendita sono in forza 14 persone, ma attualmente i dipendenti del punto vendita di Mirandola non stanno lavorando, in attesa delle opportune verifiche sulla struttura da parte dei vigili del fuoco del Comune.