Nelle strutture universitarie di Ferrara è sospesa l’attività didattica (lezioni e esami di profitto) e, a scopo cautelativo, non è consentito agli studenti l’accesso ad alcun locale d’ateneo (aule, sale studio, biblioteche, uffici, esterni) fino a nuova comunicazione. L’attività didattica riprenderà, salvo diverse indicazioni, lunedì 28 maggio.
Da domani, mercoledì 23 maggio, le sottoelencate strutture sono agibili e pertanto tutto il personale docente e tecnico amministrativo ivi afferente sarà posto in grado di riprendere regolare servizio:
POLO CHIMICO BIO MEDICO, Via Luigi Borsari 46 (ad eccezione di “Malattie Infettive” che è tuttora inagibile)
COMPLESSO PER LA DIDATTICA E RICERCA DELLE CLINICHE UNIVERSITARIE cosiddetto “CUBO”,Via Fossato di Mortara 66
ISTITUTI BIOLOGICI cosiddetti “VECCHI ISTITUTI BIOLOGICI”, Via Fossato di Mortara 64
“EX MACELLO COMUNALE”,Via Fossato di Mortara 74
AULE PALAZZO MANFREDINI, Via Muratori 9
CENTRO DI STUDI BIOMEDICI APPLICATI ALLO SPORT, Via Gramicia 35
PALAZZO TROTTI MOSTI, C.so Ercole I d’Este 37
PALAZZO GIORDANI ed “EX SCUDERIE”, C.so Ercole I d’Este 44
COMPLESSO DI S.MARIA DELLA CONSOLAZIONE, Via Mortara 44
PALAZZO BEVILACQUA COSTABILI, Via Voltapaletto 11
PALAZZO RENATA DI FRANCIA – RETTORATO, Via Savonarola 9
PALAZZO STROZZI, Via Savonarola 15 (compresa RIPARTIZIONE RICERCA ed esclusi locali del CENTRO LINGUSTICO DI ATENEO)
DIPARTIMENTO DI SCIENZE STORICHE, Via Paradiso 12
I.U.S.S. FERRARA 1391, Via Scienze 41
CENTRO DI ATENEO PER LA COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO, Via Scienze 29/a
COMPLESSO cosiddetto “CASA ZAINA”, Via Scienze 39
PALAZZO TASSONI – DIPARTIMENTO E FACOLTA’ DI ARCHITETTURA, Via Quartieri 8 e Via Ghiara 38
Nella giornata di domani avrà luogo un incontro con i responsabili delle strutture non menzionate per concordare le opportune azioni da intraprendere.
Le sedi universitarie di Rovigo e di Pieve di Cento sono agibili da oggi, sia da parte del personale dipendente che degli studenti. Per la ripresa delle attività, occorre fare riferimento ai responsabili delle sedi di pertinenza. Il personale dipendente che presta servizio nelle strutture non gestite dall’ateneo deve fare riferimento al responsabile della struttura di pertinenza circa l’accessibilità.
A distanza di poche ore dalla prima scossa sismica che domenica 20 maggio ha interessato la città di Ferrara e la sua Provincia, l’Ufficio Tecnico dell’Ateneo estense sta conducendo tempestivamente le attività di verifica concernenti la statica degli edifici universitari, al fine di acquisire le certificazioni di agibilità e di riprendere le attività in sicurezza.
“Dalle prime ricognizioni effettuate dal nostro personale tecnico – dichiara il rettore Pasquale Nappi – affiancato da cinque squadre composte da docenti provenienti dai Dipartimenti di Ingegneria ed Architettura e guidati dal prof. Claudio Alessandri, Delegato all’edilizia, da me autorizzate già nella mattinata di lunedì 21 maggio ad accedere alle strutture per le necessarie verifiche, emerge che la gran parte degli edifici universitari non ha subito lesioni comportanti danni strutturali. Per alcuni edifici, e primariamente per quelli più antichi situati in via Savonarola, è stata rilevata una situazione che richiede la messa in sicurezza al fine di consentirne l’agibilità. In ogni caso, a scopo cautelativo, sono state sospese tutte le attività didattiche, comprese lezioni e ed esami di profitto, che verosimilmente riprenderanno lunedì 28 maggio”.
Per quanto riguarda l’agibilità degli edifici in cui si svolgono attività universitarie ma che non sono gestiti dall’Ateneo, ubicati nel territorio colpito da sisma, sono state date disposizioni al personale che vi opera di riferirsi direttamente al responsabile di struttura di pertinenza circa la possibilità di riprendere servizio.
Numerose sono le attestazioni di solidarietà che giungono da altri Atenei, come Bologna e Modena e Reggio. In particolare, il prof. Ferdinando di Orio, Rettore dell’Università dell’Aquila esprime la disponibilità dell’Ateneo abruzzese a collaborare con le proprie esperienze e competenze, maturate proprio in relazione a un destino che oggi unisce tragicamente le due città, nei processi di ricostruzione della comunità civile e universitaria. L’Università di Ferrara esprime cordoglio e solidarietà per i gravi lutti e le ben più gravi devastazioni che hanno colpito le Comunità a noi vicine.
Tutti gli aggiornamenti circa l’accessibilità alle strutture universitarie che via via si renderanno agibili e, di conseguenza, la ripresa delle attività accademiche di pertinenza, sia didattiche che tecnico-amministrative, sono consultabili sul portale d’Ateneo al seguente link: www.unife.it, sezione notizie in primo piano. Info: avvisi@unife.it.
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni
Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com