Eventi e cultura
7 Maggio 2012
Fabio Isman interviene sul "sacco dei beni archeologici" in Italia

Il lato oscuro del mercato dell’arte

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Al Wunderkammer arriva il primo Cinema Sospeso di Ferrara

Wunderkammer diventa anche cinema con il primo Cinema Sospeso di Ferrara. Oggi sabato 4 maggio alle 21 è prevista infatti la proiezione di Cielo Aperto, documentario di Ruggero Romano presentato alla 79ª Mostra del Cinema di Venezia, con il sistema democratico e trasparente pay-it-forward

Restituzione del cratere di Eufronio

Martedì 8 maggio per la fondazione Ermitage Italia interverrà il giornalista e scrittore Fabio Isman, che tratterà “I predatori dell’arte perduta”, ovvero le le più recenti novità sul “lato oscuro” del mercato dell’arte e sul “sacco dei beni archeologici” in Italia. La conferenza è inserita nel ciclo dedicato al collezionismo e alla formazione dei grandi musei. Si terrà presso la Palazzina Giglili, in corso Giovecca 148/A, alle ore 17.

Fabio Isman, forte della grande esperienza di cronista e inviato maturata negli anni del terrorismo e delle guerre internazionali, e di quattro decenni trascorsi alla redazione del Messaggero, gli ultimi tre a scrivere d’arte e cultura, racconterà con la precisione, la verve e la sagacia che lo caratterizzano, i punti ancora oscuri di una storia attuale e viva: una vicenda degna di un romanzo giallo, una grande razzia dell’archeologia clandestina in Italia che, dal 1970, ha portato allo scavo illegale di almeno un e mezzo milione di pezzi, ha messo sotto inchiesta diecimila persone, e ha dato vita a “un’industria” mondiale ancora in parte da svelare e soprattutto che non cessa.

A pochi mesi dalla scomparsa di Bob Hect, tra i massimi mercanti mondiali d’antichità di provenienza non sempre lecita, e dalla conclusione infelice del processo alla cosiddetta “banda dei tre” – che ha visto condannato solo Giacomo Medici e gli altri prescritti – continua infatti un commercio oscuro di beni archeologici che tocca da vicino il collezionismo privato e quello dei grandi musei stranieri.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com