Mesola. I carabinieri di Mesola hanno arrestato lunedì, verso le 14, il, 27enne A.S., pluripregiudicato per il reato di truffa ai danni di un anziano automobilista con il cosiddeto ‘trucco dello specchietto’
Il giovane, infatti, nella stessa mattinata, aveva simulato un sinistro stradale a Serravalle (nel Comune di Berra). L’anziano mentre si trovava alla guida della propria auto ha notato un’altra vettura ferma sul ciglio della strada e, all’atto di sorpassarla, ha udito un rumore provenire dalla carrozzeria, come se qualcosa avesse colpito il suo mezzo. Una volta arrivata a casa si è accorto che l’auto che aveva visto poco prima l’aveva seguito. Il conducente si è avvicinato all’anziano dicendogli che qualche istante prima, transitandogli accanto, gli aveva danneggiato lo specchietto retrovisore dell’autovettura. Il giovane, a quel punto, ha proposto all’anziano di risolvere il contenzioso direttamente sul posto, senza interessare la compagnia assicurativa, evitando inutili aggravi di spesa.
L’anziano ha consegnato così all’arrestato una banconota da 100 euro e, a seguito di ulteriori richieste del giovane, ha chiesto telefonicamente l’intervento di un parente. Il parente nell’arrivare ha visto un autovettura allontanarsi rapidamente dalla zona e, sentito l’anziano, ha chiesto l’intervento dei Carabinieri.
Diramate le ricerche, il veicolo è stato intercettato dalla pattuglia della Stazione Carabinieri di Mesola nel centro cittadino.
Dopo aver identificato il conducente, i militari hanno eseguito una perquisizione che ha permesso di rinvenire alcuni gessetti colorati, utilizzati per simulare i graffi alla carrozzeria, ed altri arnesi atti allo scasso.
L’anziano truffato ha riconosciuto il giovane autore del reato e quest’ultimo è stato pertanto deferito all’autorità giudiziaria in stato d’arresto per i reati di truffa aggravata e possesso ingiustificato di chiavi alterate e grimaldelli.
Il Comando Compagnia Carabinieri di Comacchio mette in guardia tutte le persone, in particolare gli anziani, e avverte tutti i cittadini che, in caso di dubbio, possono richiedere l’intervento dell’Arma attraverso il numero di emergenza 112.