Cimitero ebraico di Ferrara

Il 4 marzo 1916, nasce Giorgio Bassani e, come è ormai consuetudine, Arch’è, associazione culturale Nereo Alfieri, Fondazione Giorgio Bassani, liceo classico Ludovico Ariosto e Università degli studi di Ferrara, ricordano lo scrittore ferrarese con una nutrita serie di iniziative su un tema di grande attualità  “Il giardino dei Finzi Contini, cinquant’anni dopo 1962- 2012”. Era infatti il 22  febbraio 1962 quando “Il giardino dei Finzi Contini” venne presentato a Roma, presso la  libreria Einaudi di via Veneto, da A. Arbasino, G. Bellonci, I. Calvino, C Muscetta, C . Levi e M. Soldati.

Gli incontri sono stati programmati in luoghi significativi di Ferrara, allo Iuss che ospita la sede organizzativa della Fondazione Giorgio Bassani, al liceo Ariosto, la scuola che lo ha visto studente e al cimitero ebraico di via delle Vigne, dove lo scrittore ferrarese ha collocato quella che doveva essere l’ultima dimora dei Finzi Contini e dove ha voluto essere sepolto: “Scordami qui, disteso coi più vecchi, assopito/nel campo tutto arreso a uno sguardo infinito” dice in “Commiato”.

Venerdì 2 marzo, all’Istituto universitario di studi superiori ore alle ore 16.30:  Gian Piero Pollini e  Paola Bassani presentano le iniziative; Roberto Rizzo coordina gli interventi di Sergio Parussa sul tema “Nostalgia del futuro: la scrittura di Giorgio Bassani tra storia e memoria”  e Giuseppe Brescia sul tema “Il caro, il dolce, il pio passato”. In seguito, alle ore 17.30 Silvana introduce il documentario “Il giardino perduto di Giorgio Bassani” di Silvana Palombieri, Rai Teche, Italia 2010.

Sabato 3 marzo nell’atrio Bassani del liceo Ariosto dalle ore 11.15 si terrà ‘11° giornata bassaniana’.  Introduce Mara Salvi, dirigente scolastica e gli studenti del Liceo Ariosto (coordinati da Laura Comparato, Rossella Fedi, Monica Giori e Roberta Mori)  dialogheranno con  i critici letterari Claudio Cazzola sul tema “Kore l’oscura: (in)seguendo Micòl”  e Sergio Parussa sul tema “Attesa del passato e nostalgia del futuro. Memoria, ebraismo e scrittura nell’opera di Giorgio Bassani”; partecipa Paola Bassani.

Domenica 4 marzo al Cimitero ebraico di via delle Vigne, alle ore 15 appuntamento con Paola Bassani, Claudio Cazzola e Silvana Onofri sul tema “La tomba era grande, massiccia, davvero imponente”.