Lorenzo Feltrin

Occhiobello. «Le tanto sbandierate linee guida sul futuro dell’area commerciale, approvate dalla maggioranza in commissione sviluppo economico, in realtà sono poco più che area fritta e promesse che lasciano il tempo che trovano». Queste sono alcune delle parole del consigliere di Uniti per cambiare, Lorenzo Feltrin.

«Si dichiara sulla carta l’intenzione di riqualificare via Eridania, ma non si spiega né come, né in che tempi. Sono mesi che si parla di riqualificare via Eridania, Uniti per Cambiare ne aveva fatto anche uno dei punti cardine del suo programma, ma ancora non riusciamo a capire che intenzioni ha la maggioranza – continua il capogruppo della lista civica -. In commissione chiedo da tempo di parlare di progetti concreti. Di discutere insieme, non solo maggioranza e opposizioni, ma anche con i cittadini e gli operatori economici, come è possibile ridare alla zona commerciale un volto nuovo, più gradevole, più sicuro a via Eridania. Ci sono voluti mesi per riuscire a convocare una commissione alla presenza di Outlet e Città Mercato, con il risultato che la proprietà dell’outlet non si è nemmeno presentata. Alla Città Mercato, invece, dopo altre settimane di ritardi, si risponde con un pugno di mosche (questa volta metaforiche, non quelle dell’Eurovo!)».

«Forse la maggioranza non si è accorta di aver già sprecato metà del suo mandato. Se si vogliono fare dei progetti seri è ora di intervenire subito. Perché siamo tutti consapevoli che il Comune non sarà mai in grado di intervenire con propri finanziamenti, per cui occorre andare a cercare finanziamenti da altre istituzioni, a partire dai fondi europei e regionali. Ma per farlo occorrono progettualità… e tempo. Non capisco perché si continui a rimandare una discussione seria sul futuro dell’area. L’impressione è che la giunta Chiarioni, in realtà, non abbia davvero idea di quale futuro dare all’area commerciale e che tutti i suoi pensieri siano concentrati esclusivamente sull’outlet. Ma se l’outlet partirà con attorno una zona commerciale disordinata, poco vivibile e ancor meno gradevole com’è ora, il rischio è di far morire definitivamente quella zona. La mia astensione sulle linee guida in commissione sviluppo economico è motivata proprio da questo. La campagna elettorale è finita da tempo, anzi, ormai ci si avvia verso la fine del mandato della Giunta e del sindaco: non è più ora di vaghe promesse, ma di progetti concreti. Quando la maggioranza vorrà discuterne – conclude Lorenzo Feltrin -, Uniti per cambiare sarà pronta a dare il proprio contributo e le proprie proposte, come abbiamo sempre fatto».