Cronaca
14 Gennaio 2012
Il presidente dell'Aeac invita le ditte ferraresi a partecipare al bando per eliminare il 'maledetto killer'

Incentivi Inail alle aziende per la bonifica dell’amianto

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Morì sul lavoro in Borgo Punta. Si attende l’udienza preliminare

Si attende la fissazione dell'udienza preliminare del processo per l'incidente mortale in cui perse la vita Miz Mohamed Fawzy Abdou, operaio edile 36enne di nazionalità egiziana, impegnato in un cantiere per la ristrutturazione col Superbonus 110% di un palazzo in via Borgo Punta, al civico 187

Processo stadio. “Tutti i margini di sicurezza non erano stati rispettati”

Prosegue il processo nato dall'inchiesta relativa alle presunte difformità strutturali dello stadio Paolo Mazza, riscontrate durante il cantiere per i lavori di ampliamento dell'impianto sportivo cittadino fino a 16mila posti, avviato dopo la permanenza della Spal in Serie A nel campionato di calcio 2018-2019

Un’iniziativa dell’Inail prevede una serie di finanziamenti alle imprese, di cui il 50% a fondo perduto, per la bonifica di amianto presente in tutte le forme. Il tutto con l’obiettivo  di migliorare la sicurezza sui luoghi di lavoro. Lo rende noto Alberto Alberti, presidente della sezione ferrarese dell’Aeac (Associazione Esposti Amianto e altri Cancerogeni), riferendo che in Italia anche quest’anno per amianto sono decedute circa 4000 persone tra lavoratori esposti e loro familiari.

“Tutte persone – commenta Alberti – la cui colpa è stata quella di andare a lavorare per guadagnare un pezzo di pane per loro e la loro famiglia, ignari di entrare a contatto di un materiale cancerogeno che non perdona niente a nessuno perchè nessuno li aveva avvisati”. “Si prevedeva – aggiunge – che il picco di massima mortalità fosse nel 2015 invece si è spostato  al 2025 questo per mancanza di sensibilità verso la bonifica di questa fibra killer”.

L’invito del presidente Aeac è rivolto pertanto a tutte le aziende che hanno amianto presente nei loro impianti, uffici o coperture degli stabili, “a partecipare al bando di concorso per aggiudicarsi la somma e bonificare quel maledetto killer”. “Tengo a precisare – conclude Alberti – che la fibra di amianto non fa distinzione fra lavoratori e datori di lavoro: ad esempio a Broni alla ditta Fibronit produttrice di pannelli in eternit oltre ad aver fatto strage di lavoratori e loro familiari, sono deceduti i proprietari e loro eredi”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com