Caro Direttore,
vorrei raccontarle una “simpatica” avventura di una cittadina ignara della gravità dello smarrimento del biglietto del parcheggio. Ieri mattina, infatti, vista la nebbia,il freddo, ma soprattutto le mie scarse capacità motorie, ho deciso di usare l’auto e parcheggiare in Piazzale Kennedy. Dopo poco più di un’ora,al momento del pagamento della sosta, mi accorgo tristemente e, nonostante una lunga ricerca,che l’ho SMARRITO il “biglietto”!!!
A quel punto mi rivolgo all’ufficio competente in cui mi viene insegnata la semplice “procedura ripartiva”. “Spingere il tasto –Ho perso il biglietto”,ma i ragazzi di colore, sempre presenti ai parcheggi e segnalati da alcuni concittadini come minacce, dispiaciuti, mi avvisano che la “tassa del biglietto smarrito” è sempre e comunque 9 euro!! (dal sito www.ferraratua.com la tariffa definita per questo parcheggio è : “…..È destinata generalmente ad un basso ricambio di autovetture (anche grazie alla tariffa di base di 50 cent. l’ora ed un massimo di 2,00 euro al giorno)”.
Quindi mi pare doveroso un reclamo educato, e con domande specifiche al personale in servizio nell’ ufficio di Ferrara Tua e alla direzione:
Þ 9 euro sono equivalenti ad una sosta di 4 giorni e due ore nel quinto giorno
Þ In altra occasione con biglietto smagnetizzato mi è stato dato un biglietto sostitutivo
Þ Avevo testimoni che potevano garantire sull’ora di arrivo, ma la cosa non ha minimamente scalfito il disinteresse dell’addetto.
Certo io ho sbagliato; ho smarrito il biglietto, ma la punizione non è eccessiva?
Oppure anche questo è un semplice modo di fare cassa sulle spalle dei cittadini?
Ho promesso almeno di scriverlo al giornale per avvertire i lettori, raccomandando la PREZIOSITA’ del biglietto e informandoli sull’inadeguatezza delle misure “correttive” adottate.
Giuliana Dalla Ca’