Eventi e cultura
29 Ottobre 2011
Incontro per approfondire il ballo emiliano-romagnolo 'liscio'

Le ‘Tradizioni musicali in Emilia e in Romagna’

di Redazione | 2 min

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La sede del Maf

San Bartolomeo in Bosco. Domani, domenica 30 ottobre, a partire dalle 15.30, il Maf  (centro di documentazione del mondo agricolo ferrarese) di San Bartolomeo in Bosco proporrà un inconsueto e interessante incontro culturale, basato sul cosiddetto ‘liscio’ o ‘ballo liscio’.

Da decenni, in Emilia e in Romagna, ‘liscio’ è sinonimo di musica da ballo e, soprattutto, di ‘ballo di coppia’, quindi rivoluzionario rispetto agli antichi balli di gruppo. È stato dimostrato che questa forma musicale ha origini molto antiche e che si collega, per molti aspetti, alla cultura dei vecchi stati preunitari, nonché al dominio austro-ungarico. Da alcuni anni il liscio è divenuto oggetto di studio scientifico e ha visto il nascere di ricerche, volumi, documentari, incisioni discografiche e spettacoli rievocativi delle musiche delle origini, imperniate su valzer, polka e mazurka. Questo fenomeno musicale e di costume ha pure ispirato la costituzione di una struttura museale, il Liscio museum, con sede a Savignano sul Rubicone, la terra del notissimo Secondo Casadei, allievo di Carlo Brighi, ottocentesco precursore del liscio romagnolo. Ma esiste anche un liscio emiliano, che gli studiosi definiscono più antico di quello romagnolo: è la musica dei grandi complessi musicali dei violini o dei fiati (trombe, clarinetti ecc.), che ha tratto linfa anche dal virtuosismo delle bande musicali.

Al Maf si terrà un importante incontro sul tema, il primo assoluto a Ferrara, che vedrà la presenza di importanti studiosi di questa suggestiva tematica, che ha profondamente inciso nei gusti popolari italiani e, in particolare, degli emiliani e dei romagnoli. L’incontro svelerà storie, segreti, artisti e personaggi di questa forma musicale.

Due, in particolare, saranno i volumi presentati, che costituiranno oggetto di considerazioni, spesso divertenti: ‘Battaglieri! Storie di liscio emiliano’, di Carmelo Mario e ‘Storia della musica da ballo romagnola. 1870-1980’, di Franco Dell’Amore.

Si tratta di veri e propri ‘manuali’ della tematica, che verranno commentati anche con esempi discografici, nonché dalle esecuzioni del maestro fisarmonicista reggiano Paolo Gandolfi, già direttore dell’istituto di studi musicali di Castelnuovo Monti.

Un’occasione unica, quindi, tra spettacolo, musica e cultura dei nostri territori. Promosso dal comune di Ferrara e Maf, l’incontro, ad ingresso libero, si concluderà con un buffet di prodotti della terra ferrarese.

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