Bondeno
1 Ottobre 2011
Assicurata la salvaguardia dell’equilibrio dei conti pubblici

Bondeno, il consiglio vota l’assestamento di bilancio

di Redazione | 4 min

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Bondeno. Seduta calda del Consiglio comunale, giovedì sera, impegnato a discutere della salvaguardia degli equilibri di bilancio, come molti enti pubblici stanno facendo in questo periodo di congiuntura. La dirigente del settore finanziario, Sabrina Cavallini, ha illustrato subito la situazione, che prevede una minore entrata per l’Ici di 40 mila euro, la riduzione delle concessioni edilizie (era di 390mila euro la previsione iniziale, con 292mila euro inizialmente messi sulla parte corrente), le quali hanno portato finora ad entrate pari a 47mila euro per importi rateizzati garantiti da fidejussioni e ad un incasso di 115mila euro tra permessi di costruire e altro.

Anche le contravvenzioni, magari per un maggiore rispetto del codice della strada dei cittadini, hanno mostrato una flessione. sul fronte degli investimenti sul sociale e nell’istruzione, 5000 euro sono andati ad integrare i fondi per le materne di Scortichino e Gavello, altre risorse sono impegnate per i lavori di consolidamento della scuola di pilastri (lievemente danneggiata dal terremoto), per la rocca possente e altri sono destinati al nuovo distaccamento dei vigili del fuoco volontari; fra le altri voci: la manutenzione degli impianti sportivi, attività ricreative, promozione del territorio e una ricerca archeologica (visto che gavello ha recentemente fatto riemergere un importante sito dell’età del ferro).

“Abbiamo integrato il fondo di riserva, portato a 28mila euro per garantire una tranquillità di gestione”, ha spiegato Cavallini. Ma lo squilibrio è bilanciato anche da un avanzo di bilancio del 2010, finora non impegnato, e dalle risorse derivanti dalla legge 41. Restano immutati gli obiettivi sicurezza, verifiche statiche impiantistiche, i 30mila destinati a palazzo mosti e gli interventi a santa bianca per il completamento delle cucine della sagra.

“Il patto di stabilità” dice l’Amministrazione Fabbri, “potrà comunque essere rispettato.” Ci sono entrate poi in arrivo per il prossimo triennio, relativamente alla vendita dei 34 ettari del fondo Zanluca, che verranno destinate all’estinzione anticipata dei mutui del Comune. L’assessore Cestari ha ricordato che “la crisi negli ultimi anni ha portato ad uno squilibrio di 372 mila euro nella parte corrente, dovuto a minori entrate, ma abbiamo voluto investire risorse nonostante la crisi nel sociale: per l’assistenza domiciliare, la casa protetta e il capitolo anziani.

È doveroso riversare lì dove servono le risorse. come pensiamo di riequilibrare? applicando l’avanzo del 2010 e i contributi della legge 41. Non è un caso che ci troviamo con queste risorse ingenti (risorse derivanti da bandi e avanzi di bilancio), perché sono state messe da parte nel 2010, in quanto era presumibile che potessero esserci delle difficoltà per l’anno in corso.

Ciò che penalizza il sistema (non solo Bondeno) è il tema del patto di stabilità – dice Cestari – che obbliga le Amministrazioni a ridurre gli investimenti. Come visto, abbiamo uno scostamento, ma anche una ragionevole impressione che nonostante le difficoltà il patto venga rispettato. un piccolo inciso: se noi ipoteticamente dovessimo togliere tutto ciò che il governo centrale mette come normative, per quanto rigide possano essere, il Comune che è solido finanziariamente, potrebbe permettersi di liquidare tutte le fatture, avendo una rimanenza di circa 900mila euro. Purtroppo il sistema Italia ha come causa per il paese il debito pubblico, ecco perché nel 2009 il governo ha inserito misure di una rigidità assoluta per quanto riguarda il patto di stabilità.”

Il Consiglio approva a maggioranza, nonostante il “no” delle opposizioni, la misura sulla salvaguardia e il primo assestamento generale del bilancio di previsione. Mentre un’ampia maggioranza estesa al Pd (contrario ai due punti precedenti con l’Ivpb) ha votato il provvedimento che prevede l’estinzione anticipata di una parte dei mutui accesi presso la cassa depositi e prestiti.

Tra le altre misure varate dall’assise, anche la ratifica della convenzione con la provincia per il progetto “elevazione della sicurezza del reticolo stradale provinciale – controllo della velocità”: in Consiglio era presente anche il comandante del corpo unico di polizia municipale, Stefano Ansaloni, per spiegare che la modifica nel testo votato in provincia sia in realtà sostanziale e non di forma, in quanto impegna l’ente preposto a destinare le risorse.

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