Si è spento ieri notte in una sala dell’ospedale Sant’Anna Mauro Cavallini. Il politico ferrarese era stato colpito da una malattia contro la quale ha lottato fino alla fine. Dopo una recente operazione sembrava essersi ripreso, ma negli ultimi giorni ha avuto una ricaduta che lo ha costretto sul letto dal quale non si è più rialzato.

Mauro Cavallini, uno dei politici più amati di Ferrara, soprattutto da parte della giovani generazioni, era nato a Ferrara il 19 dicembre 1955. Diplomato geometra, subito dopo la maturità, ha iniziato a lavorare come operaio presso un’impresa dell’indotto Montedison. Successivamente ha lavorato come impiegato di una ditta di informatica prima di intraprendere, nel 1985, la carriera di commerciale presso l’agenzia dell’Unipol di Ferrara Assicoop Spa. Iscritto all’albo degli agenti di assicurazione, nel 1996 è divenuto responsabile tecnico-commerciale dell’agenzia Unipol di Ferrara Assicura.

La sua carriera politica inizia a piccole tappe. Diventa consigliere di circoscrizione del Pci nel 1983. Della circoscrizione Nord diverrà presidente nell’‘89. Entra in consiglio comunale a Ferrara per la prima volta nel 1995. Nel frattempo, a livello professionale, si iscrive al Registro unico intermediari assicurativi e riassicurativi (R.U.I), dal giugno 2008 assume la posizione di collaboratore esterno libero professionista dell’agenzia con funzione di consulente assicurativo. Dimessosi, a seguito della sua nomina nel cda di Heraa, dal consiglio comunale di Ferrara, nel quale era stato eletto per la terza volta nel 2004, ha preso parte a diversi corsi e stage di Unipol e del movimento cooperativo per quadri commerciali e quadri cooperativi.

E’ stato a sua volta formatore di tecniche di vendita e e disciplina dei rami assicurativi in diversi corsi organizzati a Ferrara da Efeso, CPF, Ecipar ed Ecap.Il 23 maggio 2008 è stato nominato presidente del consiglio di amministrazione di Sotris S.p.A. e nel giugno scorso vicepresidente di Acer.Eletto dai Democratici di sinistra segretario comunale prima e provinciale poi (dal 2003 al 2007), Cavallini è stato l’ultimo segretario Ds di Ferrara, carica dalla quale si dimise in vista della nascita del Partito democratico.

“Mauro è stato uno dei principali protagonisti della politica ferrarese degli ultimi anni”, è il commento di cordoglio che arriva da Dario Franceschini. Il presidente dei deputati Pd ricorda come Cavallini “ha creduto e si è battuto per la nascita dell’Ulivo e del Pd, conservando l’orgoglio della sua storia di sinistra. Una persona leale, intelligente, un amico vero e indimenticabile. L’ultima volta che l’ho incontrato, il giorno del dibattito con Bersani alla festa di Ponte, di fronte al mio pessimismo sull’Italia, mi ha lasciato con parole di fiducia e speranza nel futuro. Cosi era Mauro: forte e rassicurante. Ci mancherà”.

Cavallini viene ricordato anche dall’opposizione. Mauro Malaguti, Alberto Balboni e Luca Cimarelli del Pdl, “saputo della prematura scomparsa di Mauro, con cui abbiamo condiviso, seppur su banchi opposti, anni di Consiglio comunale e battaglie politiche”, scrivono che “tra noi, pur nel quotidiano confronto politico, mai è venuto meno il reciproco grande rispetto personale. Mauro Cavallini era una di quelle persone che faceva politica per il forte senso civico e per il bene della collettività. Desideriamo esprimere dunque le più sentite condoglianze alla famiglia e agli amici tutti”.

I funerali si terranno lunedì mattina alle 10 nella chiesa di Pontelagoscuro.