Lettere al Direttore
23 Giugno 2011

Cantalupo, emergenza rifiuti tossici

di Redazione | 2 min

La nostra associazione, osserva con  preoccupazione, la situazione venuta alla luce in questi giorni in Cantalupo Via Suore 17, territorio Bondenese. Crediamo si debba stabilire  con  certezza, a breve tempo, la provenienza dei rifiuti tossici risultanti da analisi chimico/fisiche eseguite da un laboratorio specializzato.

Osservando questi dati, è chiaro che si tratta di materiali    provenienti da fonderie, cioè: Cromo-Piombo-Zinco-Nichel-Rame, dall’analisi si nota anche la presenza di Organici Policiclici Aromatici, che certamente non possono  essere finiti in quel posto per caso, visto che sono prodotti di derivazione petrolifera o carboniosa.

Il piombo è un metallo velenoso che può danneggiare il sistema nervoso (specialmente nei bambini) e causare malattie del cervello e del sangue.

L’esposizione al nichel metallico ed ai suoi sali solubili non dovrebbe superare gli 0,05 mg/cm3 per 40 ore a settimana; fumi e polveri  sono considerati cancerogeni; molti altri composti del nichel sono sospetti

Anche i Policiclici, derivanti dal benzene, sono altri cancerogeni, la cosa è ancora più inquietante vedere che i campioni di terreno, sono stati fatti sotto il marciapiede, quindi quasi in superficie, favorendo il trasporto delle polveri sottili anche in altri luoghi.

A questo punto, bisogna capire cosa veramente è accaduto, e rendere pubblici i risultati delle analisi fatte in questi giorni da Arpa,  al fine di informare  correttamente  gli abitanti  limitrofi.

Riteniamo anche importante prestare più attenzione a quanto accade nel mondo dei rifiuti, questi fatti dimostrano che non viviamo in un’oasi felice da questo punto di vista; i rifiuti, specialmente se tossici, danno un grosso guadagno, quindi la tentazione allo smaltimento con costo zero, diventa grande.

Legambiente Alto Ferrarese

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com