Da Terni a Ferrara per protestare davanti ai cancelli di piazzale Donegani. È la marcia dei lavoratori Lyondellbasell del capoluogo umbro, che mercoledì protesteranno con un sit in davanti al petrolchimico estense.

La decisione arriva dopo l’ultima assemblea del sito, indetta dalle segreterie provinciali dei sindacati dei chimici e dalle rsu dopo il fallimento dell’accordo con la cordata capeggiata dalla Novamont. Già nelle scorse settimane i sindacati avevano proclamato lo stato di agitazione di fronte all’atteggiamento “freddo” della Basell nei confronti della proposta di acquisto degli stabilimenti di Terni, giudicata impraticabile dal momento che la nuova attività avrebbe, almeno agli inizi, utilizzato il polipropilene, facendo diretta concorrenza alla multinazionale americana.

Ora la situazione per i 98 lavoratori umbri – in cassaintegrazione fino a fine luglio – si fa ancora più precaria, specialmente in vista del 30 giugno, quando scadrà il termine per decidere se accettare o meno il trasferimento negli stabilimenti di Ferrara e Brindisi.