Eventi e cultura
6 Maggio 2011
Il progetto è quello di coprire una superficie di 1.200 metri quadri

Un tassello per il mosaico più grande del mondo

di Redazione | 3 min

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Sono già 240 i metri quadrati di mosaico che colorano il sagrato della chiesa aretina dello Spirito Santo. Ma moltissimi ancora ne mancano per completare quello che è destinato a divenire il mosaico più grande d’Europa, e forse del mondo, ideato da Andreina Giorgia Carpenito.
Per questo, sabato 7 maggio Ferrara dedicherà al progetto una “Serata per l’arte” organizzata, nella cornice di Palazzo della Racchetta, per raccogliere fondi a favore della conclusione dell’opera. L’appuntamento, che darà l’avvio alla mostra itinerante dei bozzetti dell’artista, è stato organizzato dall’Associazione ferrarese Olimpia Morata, assieme alla proprietà di Palazzo della Racchetta, con il patrocinio delle Diocesi di Arezzo e Ferrara e con la collaborazione dell’Assessorato alle Attività produttive del Comune di Ferrara. Il tutto, come spiegato stamani in conferenza stampa dall’assessore Marescotti, secondo uno spirito di reciprocità tra le due città, che porterà all’organizzazione ad Arezzo di un’iniziativa analoga per raccogliere fondi a favore del recupero dell’oratorio dell’Annunziata di Ferrara.
La serata del 7 maggio, come spiegato dalla presidente dell’associazione Olimpia Morata, Francesca Mariotti, è aperta a tutti gli interessati, a offerta libera, e prenderà il via alle 18 con l’inaugurazione dell’esposizione dei bozzetti e dei progetti architettonici e artistici di Andreina Giorgia Carpenito per la chiesa dello Spirito Santo di Arezzo.
Seguirà un reading musicale dal titolo “Tra terra e cielo” ispirato agli scritti di Walt Whitman e proposto da “Il Giardino delle idee”, con Francesco Maria Rossi (narratore), Dory D’Anzeo (giornalista de La Nazione – voce recitante), Roberta Soldani (cantante), Roberto Fiorini (pianoforte) e introduzione di Marco Botti (vicedirettore de Il Settimanale di Arezzo).
Al termine l’artista illustrerà la propria opera assieme ai giornalisti presenti e si proseguirà con una cena a buffet a base di prodotti aretini messi a disposizione da aziende sostenitrici del progetto.
“La serata – come sottolineato ancora da Francesca Mariotti – offrirà inoltre l’occasione per mettere in vendita un numero limitato di ‘uova di struzzo’ e di piatti in vetro dipinti dall’artista stessa, con particolari del mosaico in progetto per la chiesa aretina. Le opere saranno progressivamente numerate e inserite in un archivio pubblico da esporre all’interno della chiesa stessa con l’indicazione di tutti i benefattori che ne saranno entrati in possesso durante il percorso itinerante dell’iniziativa”.
“Nel corso della serata – ha preannunciato Andreina Giorgia Carpenito – avrò modo di raccontare ai presenti la storia del progetto che da quattordici anni mi vede impegnata nella decorazione della chiesa dello Spirito Santo. Tutto è nato dalla richiesta del parroco don Chioccioli, di realizzare una pala d’altare per la quale ho impiegato una superficie di 24 metri quadri, a cui è seguita la decorazione di 160 metri quadri di vetrate e la realizzazione di bassorilievi in crete policrome sulla facciata dell’edificio e infine la posa dei 240 metri quadri di mosaico sul sagrato. Il tutto realizzato con materiali a basso costo e scarti di cantiere per ovviare alla mancanza di fondi, a cui vorremmo ora tentare di far fronte con la mostra itinerante e con iniziative come quella che Ferrara ha voluto dedicarci”. Obiettivo del progetto, come spiegato ancora dall’artista, è quello di ripavimentare a mosaico l’intera chiesa fino a coprire una superficie complessiva di 1.200 metri quadri.

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