Imprenditori che lavorano, producono e innovano, per “vocazione naturale più che per sete di guadagno”, per parafrasare un famoso discorso di Luigi Einaudi, nonostante tutto quello si fa per “molestarli, incepparli, scoraggiarli”. Sono le imprese eccellenti premiate oggi, da Cna ed Ecipar per le migliori prassi manageriali e la elevata capacità innovativa espressa nell’ancora difficile annata 2010.
Tutte attività di piccola e media dimensione che, senza clamori e pagandone interamente i prezzi, hanno introdotto innovazioni significative per essere all’altezza di quanto loro richiesto da una globalizzazione che impone ritmi e condizioni competitive del tutto inediti.
“Siamo belli carichi, nonostante tutto quello che è successo ultimamente sulla vicenda degli incentivi per il fotovoltaico”, ha dichiarato Anna Maria Pecorari, architetto e imprenditrice della EnergyePie di Ferrara (azienda del settore energie rinnovabili), ritirando il premio all’eccellenza. “Non dobbiamo avere paura delle nostre idee, sforzandoci di uscire da visioni individualistiche”, ha aggiunto Sandra Scaroni, della anch’essa premiata gioielleria Scaroni di Migliarino. “Ho ancora molti programmi con l’obiettivo che l’azienda mia e di mia moglie abbia una continuità nelle nuove generazioni”, ha spiegato l’imprenditore Gamberini contitolare dalla Gibiesse di Mirabello. Gli ha fatto eco il giovane Tassinati della Silplast di Renazzo che, commosso, ha voluto ringraziare il padre, fondatore per quanto ha saputo creare, offrendogli la grande opportunità di operare in un’azienda sana e dinamica.
“Imprenditori che hanno saputo evolversi, con grande determinazione e senza piangersi addosso – ha sottolineato il direttore provinciale della Cna, Corradino Merli – dai quali si dovrebbe prendere spunto per avviare quei processi di innovazione, più complessivi dei quali c’è oggi profonda necessità: è tutto il sistema Paese che deve cambiare”.
E’ questo lo sforzo che stanno compiendo le amministrazioni locali, ha puntualizzato la presidente dell’Amministrazione provinciale Marcella Zappaterra, intervenendo all’incontro dedicato al tema “Eccellere per competere”, che ha preceduto la cerimonia di premiazione, introdotto dal presidente provinciale Vittorio Mangolini, con la presenza, inoltre, di Carlo Alberto Roncarati, presidente della Camera di Commercio; del rettore dell’Università Pasquale Nappi e di Paolo Govoni, presidente regionale della Cna.
“Siamo tentando di mettere in campo una serie di iniziative per dare risposte efficaci e concrete alle imprese – ha ricordato la presidente della Provincia – consapevoli che la attrattività e competitività del territorio dipende anche dalla capacità di risposta degli enti locali. E tuttavia, non riusciremo mai a fare un vero salto di qualità, se non cambieranno le condizioni più generali”.
Anche grazie a contributo del rettore, particolare attenzione è stata dedicata al tema della ricerca e sviluppo, oggi strategica per le imprese, come ha ricordato il presidente della Camera di Commercio, richiamando la preziosa funzione dell’Associazione provinciale dell’Innovazione che, sulla base di un finanziamento di 500 mila euro, ha messo in programma per il 2011 una serie di iniziative qualificanti in questa direzione.
“Da tempo l’università si è aperta al mondo produttivo e al territorio”, ha insistito il rettore Nappi, assicurando il grande interesse dell’ateneo a contribuire, attraverso la ricerca, al benessere della comunità, intercettandone le esigenze diffuse: “Siamo, quindi, pienamente disponibili, a collaborare con i diversi interlocutori del mondo produttivo e delle istituzioni, svolgendo il lavoro in cui siamo più bravi, quello della ricerca, oggi più una necessità che una scelta”.
Gli apprezzamenti sul ruolo importante dell’Associazione per l’innovazione hanno trovato piena soddisfazione tra i dirigenti della Cna, come il presidente regionale Paolo Govoni, che ha ricordato come la proposta sia partita dall’Associazione imprenditoriale, alcuni anni fa, nella consapevolezza del valore strategico potenziale dell’Università per lo sviluppo del territorio provinciale e per le imprese e della necessità, su questo obiettivo di costruire le necessarie sinergie.
Le dieci imprese ferraresi al top dell’eccellenza premiate nel corso della IX edizione del Repertorio provinciale
Per l’innovazione di mercato
1. ARC di Alfredo Bottoni & C. Snc (Runco di Portomaggiore – assemblaggio e produzione articoli sanitari)
2. Dolciaria Tina di Bulgarelli Raffaele & C Snc (Migliarino – prodotti dolciari artigianali a base di cioccolato)
3. Gibiesse srl (Mirabello – produzione serramenti in Pvc)
Per l’innovazione strategica
1. Gioielleria Scaroni Eros di Laura e Sandra Scaroni Snc (Migliarino – gioielleria, produzione e vendita di preziosi a livello nazionale e internazionale)
2. Istituto Salus – Medical di Pedroni Diana (Cento – Centro estetico e fisioterapico)
3. OM System di Scalambra Omar (Italba di Mesola – attrezzature professionali all’avanguardia per parrucchieri)
4. Terranalisi srl (Cento – prodotti antiparassitari per la difesa delle colture agricole)
Per l’innovazione dalle persone
1. CMP srl di Cara Nezmi e C. (Bondeno – carpenteria, tubistica, saldatura, costruzione e montaggio impianti industriali, supervisione di cantiere)
2. EnergyPie Srl (Ferrara – interventi di risparmio energetico, impianti a fonti rinnovabili per il settore residenziale, terziario e industriale)
3. Silplast srl (Renazzo di Cento – stampaggio materie plastiche)