A Ferrara intorno alla prima metà dell’’800 nacque, per volontà di Luisa Recalchi Grillenzoni, l’asilo infantile che viene ricordato ancora oggi con il suo nome. L’asilo, quasi certamente il primo del genere in Emilia Romagna, fu voluto per sottrarre alla miseria e alla strada i bambini delle classi più povere della città, ma divenne ben presto un luogo destinato ad accogliere e ad educare i più piccoli, in sintonia con il progetto della sua fondatrice, una coltissima signora della borghesia ferrarese di primo ‘800, che seppe unire ad un intelligente amore per l’infanzia la fiducia tutta illuministica nell’istruzione, come strumento di formazione di uomini liberi e di cittadini consapevoli. A tracciare la storia di questa impresa, cui partecipò attivamente l’intera città, è la ricerca compiuta dalla dottoressa Daniela Fratti per iniziativa del Soroptimist Club di Ferrara e della sua presidente, Gigliola Bonora.
La ricerca, pubblicata dal Soroptimist Club di Ferrara con il patrocinio del Comune di Ferrara, nell’ambito delle iniziative promosse per i 150 anni dell’Unità d’Italia, sarà presentata domani nel Salone d’onore di Palazzo Bonacossi, alle ore 15.45, nel corso di una conversazione a più voci dal titolo “L’amabile brigata: i bambini di strada e il progetto educativo di Luisa e Carlo Grillenzoni nella Ferrara di metà ‘800” . Parteciperanno con l’autrice, Maria Giovanna Cuccuru, Presidente dell’Istituzione Servizi scolastici del Comune di Ferrara, alcune studiose dell’Ateneo Estense, Annalisa Pinter, docente di Pedagogia, Giovanna Cavallaro, docente di Sociologia del Diritto, Paola Bastianoni, docente Psicologia Sociale. Coordinerà l’incontro Delfina Tromboni, responsabile del Museo del Risorgimento e della Resistenza.
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni
Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com