Cronaca
10 Dicembre 2010
Presentata la 78esima edizione: 1.350.000 copie, di cui 8mila in lingue straniere

Un nuovo anno con il Calendario storico dell’Arma

di Redazione | 2 min

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La presentazione del ‘Carabiniere Reale’ al Re Vittorio Emanuele I, nell’agosto 1914, nella sala del trono della reggia di Torino. È l’immagine raffigurata sulla copertina del calendario storico dell’Arma dei Carabinieri 2011, presentato come da tradizione ieri mattina a Ferrara, poco dopo la conferenza nazionale tenuta a Roma alla presenza del ministro Ignazio La Russa e del comandante generale dell’Arma, Leonardo Gallitelli.
Ad illustrarla alla stampa, il comandante provinciale, colonnello Antonio Labianco, presso il comando di via Carmine della Sala. “Questa è la 78esima edizione del calendario – ha ricordato il comandante –: nato nel 1928, è diventato, dal 1950, dopo l’interruzione post-bellica, puntuale interprete delle vicende dell’Arma e della storia d’Italia. A sottolineare questo binomio, sulla copertina del calendario figura il logo del 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia, le ‘tre bandiere tricolori’ che sventolano, a rappresentare i tre giubilei del 1911, 1961 e 1011, in un collegamento ideale tra generazioni”.
Da gennaio a dicembre 2011, le tavole artistiche del maestro Luciano Jacus, riproposte anche sull’agenda – che dal 2008 prosegue la serie storica, con una nuova serie di monografie sul tema delle armi in uso ai carabinieri nei primi 50 anni della sua istituzione -, accompagneranno gli estimatori dell’Arma a scoprire i momenti più significativi dei primi cinquant’anni di storia dell’Arma.
Con l’attuale edizione, inizia un percorso che terminerà nel 2014, anno in cui si celebreranno i duecento anni dalla fondazione dell’Arma: “L’obiettivo è duplice – ha spiegato il comandante -. Da una parte si proietta l’Arma verso il suo terzo secolo di vita, dall’altra si rievoca invece l’importanza delle tradizioni e dei valori che, allora come ora, animano, tutti i giorni, l’azione dei carabinieri”.
Il calendario storico dell’Arma ha raggiunto oggi una tiratura di 1.350.000 copie, di cui 8mila in lingue straniere (inglese, francese, spagnolo e tedesco), “a dimostrazione – ha evidenziato il colonnello Labianco – del notevole interesse mostrato dai cittadini: il calendario è un oggetto apprezzato, ambito e presente tanto nelle abitazioni, quanto nei luoghi di lavoro e nei locali pubblici, quasi a testimonianza del fatto che ‘in ogni famiglia c’è un carabiniere’”.

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