Molto più di una pensilina per promuovere la mobilità sostenibile. Sono gli Smart Hubs ideati dal Gruppo Hera per il Comune di Ferrara nell’ambito di Air-Break, il progetto del programma europeo Uia (Urban Innovative Actions) che ha l’ambizioso obiettivo di ridurre l’inquinamento atmosferico del 25% in tre anni nella città estense.
Le infrastrutture, presentate dall’assessore all’Ambiente del Comune di Ferrara, Alessandro Balboni, e dal responsabile sviluppo nuove iniziative del Gruppo Hera Simone Allegra, – presenti anche i referenti del progetto per Unife e Laboratorio Aperto – sono già operative e permettono la ricarica di biciclette e monopattini elettrici, nell’ottica di promuovere gli spostamenti a zero emissioni.
Gli smart hubs mettono a disposizione dei cittadini un sistema di emergenza SOS e un defibrillatore (Dae), un kit per la manutenzione dei mezzi e prese elettriche per ricaricare dispositivi elettronici e carrozzine elettriche. A breve saranno disponibili un deposito per la ricezione di pacchi e-commerce, la videosorveglianza e la connessione WiFi gratuita.
Le pensiline, infine, producono energia sostenibile grazie ai pannelli fotovoltaici presenti in copertura. Gli Smart Hubs sono una vera e propria innovazione che vedono Ferrara come prima città sperimentatrice, al fine di migliorare e integrare nuovi servizi urbani a supporto di uno stile di vita sostenibile e pensato per tutti.
Gli Smart Hubs sono stati posizionati in luoghi strategici della città, nonché vicini alle più importanti piste ciclabili. Si trovano infatti di fronte alla Stazione ferroviaria, sul lungo canale in zona Darsena, al Tecnopolo e nei pressi del complesso residenziale Corti di Medoro.Tutti i cittadini potranno quindi usufruire dei servizi degli Smart Hubs gratuitamente fino alla fine dell’anno, quando la sperimentazione sarà conclusa.
Il Gruppo Hera ha ideato, fornito e installato ‘chiavi in mano’ i quattro Smart Hubs che possono essere utilizzati dai cittadini attraverso la web app smarthubs-airbreak o con una tessera. Le tessere possono essere attivate e ritirate presso il Laboratorio Aperto (ex teatro Verdi in via Castelnuovo), che ha messo a disposizione il proprio personale il lunedì dalle 9.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 14.30 alle 17 e il sabato dalle 10 alle 12 su appuntamento scrivendo a ferrara@labaperti.it.
Una volta effettuata la registrazione, per ricaricare il proprio mezzo elettrico l’utente che sceglie di usare l’applicazione web deve attivare il servizio di ricarica utilizzando il proprio smartphone, sbloccando il vano per poi inserire appunto la batteria o il dispositivo da ricaricare. La stessa procedura può essere effettuata mediante la tessera che va appoggiata sull’apposito lettore dello Smart Hub: tramite il monitor è possibile scegliere il vano da aprire.
“Con il progetto Air-Break questa amministrazione ha portato a Ferrara strategie e infrastrutture all’avanguardia per migliorare il nostro ambiente e la nostra mobilità” commenta Balboni. “L’obiettivo, oltre a ridurre l’inquinamento e i suoi effetti, è quello di sensibilizzare i cittadini e promuovere il modello Air-Break in Italia e in Europa” aggiunge Allegra.
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