Attualità
12 Settembre 2023
Presentata l’Agenda trasformativa urbana per lo sviluppo sostenibile (Atuss) del Comune di Ferrara: piste ciclabili, aree verdi, efficienza energetica, creatività e digitale. Stipulato l’accordo con la Regione

Atuss: 11,7 milioni per trasformare Ferrara e valorizzarne storia e monumenti

di Redazione | 4 min

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di Martina De Tiberis

Cosa possono avere in comune un centro storico monumentale con gli investimenti per la transizione ecologica o la mobilità dolce? Anche l’esperienza di Ferrara potrà dimostrarlo, laddove saranno rigenerati e resi più efficienti musei ed edifici storici, creati percorsi ciclabili di accesso al centro, riqualificate con più aree verdi diverse piazze e realizzati spazi per la creatività e la formazione digitale.

A prevederlo è l’Agenda trasformativa urbana per lo sviluppo sostenibile (Atuss) del Comune di Ferrara, presentata nella Sala del Consiglio comunale dal sottosegretario della Presidenza della Regione Davide Baruffi, dall’assessore comunale ai Progetti europei Alessandro Balboni e dal capo di Gabinetto del sindaco di Ferrara, Alessia Pedrielli. “Look-Up. Urbanità condivisa e transizione sostenibile: strategie integrate per una nuova funzionalizzazione del patrimonio storico e monumentale della città di Ferrara” il titolo della strategia.

Quella del Comune di Ferrara è una delle 14 Atuss dell’Emilia-Romagna già approvate, che coinvolgono i 9 Comuni capoluogo, Cesena (con Mercato Saraceno, Montiano e Sarsina), il Nuovo Circondario Imolese, e le Unioni Bassa Romagna, Romagna Faentina e Terre d’Argine.

Si tratta di strategie territoriali integrate finanziate dalla Regione e rivolte alle città e ai sistemi urbani intermedi nell’ambito della programmazione dei fondi europei 2021-2027. Nascono per contribuire al raggiungimento degli obiettivi del Patto per il Lavoro e per il Clima e della Strategia regionale Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. La loro caratteristica è un approccio multisettoriale e multifondo e una programmazione negoziale e condivisa con gli Enti locali e le comunità, nella consapevolezza che la collaborazione tra tutti i soggetti coinvolti è la via migliore per realizzare gli ambiziosi obiettivi di transizione ecologica e di trasformazione digitale.

Un luogo come Ferrara, quando si parla di questo argomento, richiama tante sfaccettature di una medesima dimensione: rigenerazione urbana, sostenibilità, inclusione sociale e attrattività. I progetti avviati sono attualmente 10.

“Presentiamo un progetto, ‘Look-up!’ – dichiara Balboni – che cambierà il volto del centro storico. Sarà innovativo, partecipativo e sostenibile. Sarà un processo che avrà un’ambizione a lungo termine, con un’attenzione particolare alla socialità. Desideriamo recuperare il senso dello spirito di appartenenza, caratteristico della ferraresità, oramai perduto”.

I fondi investiti rappresentano un totale di 11 milioni e 700 mila euro: 8.4 milioni provengono dal Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) e dal Fondo Sociale Europeo (Fse), 2.1 milioni di euro sono cofinanziati dal Comune di Ferrara e circa 1 milione per la riqualificazione del Museo Civico di Storia Naturale. Il tutto si snoda nell’ambito dell’Agenda trasformativa urbana dello sviluppo sostenibile (Atuss), a cui la nostra città per l’appunto partecipa.

“L’avvio del percorso – spiega Alessia Pedrielli, capo di Gabinetto del sindaco di Ferrara – sarà previsto per questo autunno, con l’inizio del primo cantiere in piazza Travaglio nel luglio 2024, fino al termine del progetto che vedrà come data ultima dicembre 2026. Il focus è la funzionalizzazione del patrimonio storico e monumentale”.

I luoghi e gli spazi interessati riguarderanno le piazze Gobetti e Travaglio, quest’ultima sarà il nuovo ingresso in città, rivisitate in una nuova chiave: arredo urbano per favorire la socializzazione e un’adeguata pavimentazione. La parte alta delle mura di via Baluardi offrirà un vero parco inclusivo e accessibile ‘for all’ con la realizzazione, in formato digitale, di attività attrattive per le più diverse esigenze cittadine.

La Delizia dei Bagni Ducali, facente parte del ‘Polo della Creatività’ insieme al Centro Culturale ‘Slavich’, ospiterà la nuova succursale del conservatorio musicale ‘Girolamo Frescobaldi’.

“Per la mobilità sostenibile – continua Pedrielli – è previsto il completamento del percorso ciclo-pedonale di viale Alfonso I d’Este che permetterà di potenziare la rete di connessione interna alla città murata. Inoltre, il Museo Civico di Storia Naturale prevede un intervento di 2,6 milioni di euro: sarà rigenerato e reso più accessibile da un punto di vista energetico”.

Altri spunti di riqualificazione si concentreranno sul ‘Laboratorio Aperto’, con la creazione di comunità digitali, e nel progetto ‘Spazi Verdi- Open Play’, che permetterà di formarsi in materie ambientali, settore in voga tra le nuove generazioni.

“Il progetto Atuss, che intendiamo fortemente sostenere, è uno strumento necessario per il rilancio e lo sviluppo del territorio e della provincia ferrarese. Ferrara, città di arte e cultura, è pronta per un futuro più sostenibile in favore dell’ambiente, recuperando il senso di comunità e le diverse componenti generazionali”, ha concluso Davide Baruffi, sottosegretario alla Presidenza della Giunta regionale dell’Emilia-Romagna.

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