Codigoro. I cambiamenti climatici saranno al centro della mostra “Collezione di impronte. Arte, territorio e crisi climatica”, patrocinata dall’Amministrazione comunale e dalla Pro Loco di Codigoro, che l’artista, Massimo Cova allestirà, dall’8 al 12 settembre prossimi, nella Sala della Pro Loco.

Ferrarese di nascita, Cova è architetto e professore ordinario alla Facoltà di Belle Arti dell’Università di Barcellona e a Codigoro, per tutta la durata della Fiera di Santa Croce, proporrà una mostra performance, nel corso della quale si realizzeranno opere artistiche in diretta, con il coinvolgimento dei cittadini e con l’impiego di materiali del luogo. Saranno utilizzati, tra gli altri, terra delle campagne, inchiostro realizzato con essenze arboree locali, acqua del Po di Volano, etc…
Le opere resteranno come tracce a testimoniare il nostro presente proiettato verso un futuro di grandi mutamenti, già in atto.
La cerimonia inaugurale avrà luogo, in presenza del Sindaco Sabina Alice Zanardi, sabato 9 settembre, alle ore 11, nella Sala della Pro Loco (via IV Novembre, 18 a Codigoro).

“Con questa mostra – spiega Massimo Cova – desidero far riflettere sul valore del patrimonio umano, naturalistico e culturale delle nostre terre, sulle quali i cambiamenti climatici hanno cominciato a provocare grandi trasformazioni. L’obiettivo è quello di creare una specie di collezione di tracce, di impronte generate dalle stesse persone del luogo e dagli elementi naturali e culturali del territorio, allo scopo di preservare qualcosa di effimero, che in futuro diverrà vestigia di questo presente.”

Domenica 10 settembre, alle ore 16, l’arte si intreccerà alla letteratura, grazie alla presentazione del libro “Quando qui sarà tornato il mare. Storie dal clima che ci attende”, scritto dal collettivo Moira Dal Sito, a cura di Wu Ming 1.

L’ingresso alla mostra e alla presentazione del libro è libero.
L’invito a partecipare alla mostra-performance artistica è aperto a tutti.