Cento
29 Agosto 2023
L'Amministrazione rende gratuite le richieste relative alle pratiche edilizie per le ristrutturazioni causate dai danni della grandinata del 22 luglio. Il sindaco: "Aspettando le risposte dal governo, ci muoviamo con un atto concreto che facilita la ricostruzione"

Approvata dalla Giunta di Cento un’importante misura per chi è stato colpito dalla gradinata dello scorso 22 luglio

di Redazione | 2 min

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Cento. E’ stata approvata dalla giunta Accorsi una delibera che consente di esentare dal pagamento dei diritti di segreteria relativi alle pratiche edilizie, sismiche e paesaggistiche, insieme all’istanza di accesso ai documenti amministrativi, che le famiglie e le imprese stanno presentando in questi giorni al Comune di Cento per il ripristino degli edifici danneggiati dalla grandine dello scorso 22 luglio.

“In queste settimane, dopo un mese dalla grandine, stanno partendo le opere di ripristino e ricostruzione delle case e delle aziende danneggiate dalla grandine. Sono interventi importanti, a carico delle famiglie e delle imprese che, così come il Comune, sta aspettando notizie per i ristori” commenta il sindaco Accorsi. “Per questo, come Giunta e in accordo con i tecnici comunali – prosegue – abbiamo deciso di approvare questo provvedimento che ci consente di essere vicino a chi sta svolgendo questi lavori, famiglie e imprese, esentando dal pagamento dei diritti di segreteria e delle istanze di accesso ai documenti amministrativi che sarebbero dovuti al Comune”.

Poi precisa il sindaco: “Si tratta di spese che vanno da 50/70 euro per l’autorizzazione paesaggistica e le istanze di accesso agli atti, dai 100 euro per la Scia/Cila di interventi al di sotto dei 2.500 euro fino ai 583 euro per gli interventi al di sopra dei 20 mila. In questo modo – prosegue Accorsi – facciamo un primo passo concreto in sostegno delle persone che stanno ripristinando le loro abitazioni e i loro stabilimenti produttivi, che richiederanno necessariamente questi documenti al Comune per poter procedere al ripristino delle rotture, anche gravi ed estese, del manto di copertura, coppi, tegole e lastre dei loro tetti. Questo consentirà non solo un risparmio di risorse, ma anche la possibilità di agire in maniera tempestiva”.

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