Attualità
31 Luglio 2023
Centrati i target previsti dal Pnrr anche la Corte dei Conti ha approvato l’operato del Ministero sul piano di intervento che sarà realizzato da Aipo

Il progetto “Rinaturazione Po” procede veloce, a settembre presentazione delle prime aree di intervento

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Monti Perticari. I cittadini: “Inascoltati dal Comune di Ferrara”

“Scriviamo a nome degli oltre cento firmatari di una piccolissima raccolta firme, nata spontaneamente a seguito dell’inizio dei lavori al parchetto”. Sono parole del Comitato Parco Costanza Monti Perticari, che lamenta mesi di vani tentativi di confronto con la giunta Fabbri.

Carife. Il caso irrompe nell’attuale campagna elettorale

"Come prevedibile, il caso Carife irrompe giustamente nell’attuale campagna elettorale. L’assurda vicenda dell’annientamento “per legge” della Carife, avvenuto il 22/11/2015, resta una storia dolorosa da cui tutti dobbiamo trarre importanti insegnamenti; una vicenda, tra l’altro, a cui mancano ancora delle risposte"

La Festa della legalità chiude tra sport e inclusione

Sabato 18 maggio, presso il parco Marco Coletta, si è conclusa la quindicesima edizione della Festa della legalità, responsabilità e diritti con l'incontro "Disabilità e sport", un momento di confronto sul tema dello sport inclusivo

Un’originale sinergia “letteraria” fra studenti e docenti

“Le parole che mi porto dentro”: è questo il titolo dell’attività che lunedì 20 maggio, dalle ore 10.15 alle ore 13.10, si realizzerà presso l’Aula Magna dell’Istituto “Luigi Einaudi” di Ferrara, in collaborazione con l’Istituto “Marisa Bellisario” di Inzago....

Allerta meteo arancione in tutta la provincia

Per tutta la provincia di Ferrara è scattata l'allerta meteo arancione emanata dalla Protezione Civile. Nel pomeriggio di oggi (domenica 19 maggio) il rischio è legato alla piena del Po mentre lunedì 20 maggio sono previste forti precipitazioni

Procede celermente e secondo programma pianificato il progetto di “Rinaturazione dell’area del Po” inserito nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per favorire la transizione ecologica. Progetto di ampio respiro che tra i suoi principali traguardi vedrà la riduzione dell’artificialità dell’alveo del Grande Fiume attraverso la riattivazione e riapertura delle lanche, dei rami abbandonati.

Il corso d’acqua più lungo d’Italia, corridoio ecologico e patrimonio inestimabile di biodiversità – così come l’area padana attraversata da ovest a est, hanno lungamente subito una forte pressione antropica che progressivamente ha generato evidenti squilibri ambientali e questo primo, rilevante investimento comunitario (che coinvolgerà 4 regioni, 106 comuni, 12 province, 29 aree protette e 42 siti natura 2000), rappresenta un mosaico di rigenerazione irrinunciabile.

È proprio per questo che il percorso trasparente, periodico e puntualmente condiviso con tutti gli enti competenti mostra, step by step, che l’iter del progetto di “Rinaturazione dell’area del Po” (coordinato dall’Autorità di bacino distrettuale del Fiume Po e realizzato da Aipo Agenzia Interregionale per il Fiume Po) sta procedendo senza indugi, per garantire il rispetto dei target previsti dall’Eu. Un risultato questo non scontato se si considera il repentino mutamento dello scenario globale, l’oscillazione dei costi delle materie prime e le comprensibili difficoltà che numerose amministrazioni in tutto il paese hanno affrontato nella messa a terra del Pnrr.

Per quanto concerne il progetto di Rinaturazione infatti, per ora, procede con velocità, e Aipo, l’Agenzia Interregionale per il Fiume Po che in qualità di soggetto attuatore del piano da 357 milioni di euro realizzerà l’intera opera diffusa, rimarca come sia già coeso il gruppo di progettazione e siano già state individuate le prime aree di intervento che saranno presentate a breve insieme e in accordo con il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e con le Regioni coinvolte. Nessun indugio dunque, ma la certezza che, finalmente, azioni mai realizzate prima d’ora a favore di una rigenerazione del territorio e all’insegna della sostenibilità ambientale, possano trasformarsi in tempi adeguati in opere utili di ripristino naturalistico forestale e idraulico-morfologico.

L’occasione rappresentata dalla fase esecutiva più concreta di lavorazione nelle aree individuate sarà comunque una opportunità proficua e ulteriore per il coinvolgimento delle amministrazioni locali e molteplici portatori di interesse dopo che nell’autunno scorso Autorità di bacino ha già provveduto ad organizzare diversi incontri sul territorio nelle aree interessate per presentare il Programma d’azione. Ed è notizia dell’ultima ora che proprio la Corte dei Conti ha approvato l’operato del Ministero sui molteplici piani di intervento del Pnrr tra cui proprio il Piano di Rinaturazione dell’area del Po che Aipo sta realizzando.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com