Eventi e cultura
18 Luglio 2023
Il regista Stefano Collizzolli sarà presente per discutere e ricordare gli avvenimenti che hanno scosso l’Italia e non solo ormai 22 anni fa

Genova 2001, un film per non dimenticare i fatti del G8

di Redazione | 3 min

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foto archivio

Arci Ferrara, il giorno giovedì 20 luglio, presso il Parco Pareschi, ricorda i fatti del G8 2001 a Genova con la proiezione di “Se fate i bravi”, alla presenza in Arena Coop Alleanza 3.0 del regista Stefano Collizzolli. Un momento per non perdere la memoria degli avvenimenti che hanno scosso l’Italia e non solo ormai 22 anni fa.

Stefano Collizzolli presenterà il film accompagnato dalla vice presidente Arci Nazionale, Raffaella Bolini, presente anche lei in Arena per questa serata di memoria collettiva. A moderare il dibattito post proiezione Marco Zavagli, direttore di Estense.com.

Se fate i bravi, film diretto da Stefano Collizzolli con Daniele Gaglianone, è un diario delle giornate fra il 19 e 21 luglio 2001 a Genova.

Erano i giorni di un vertice fra gli otto stati più potenti della terra, qualche centinaio di persone che si riunivano per decidere il destino del pianeta; e in cui centinaia di migliaia di persone sono andate a Genova per contestare pacificamente quel modello di sviluppo predatorio e ingiusto, e proporne un altro. A quel sogno e a quella protesta rispose la più grave sospensione dei diritti democratici in Occidente dopo la Seconda guerra mondiale, come l’ha definita Amnesty International.

La memoria è una cosa strana. Quella di Genova è una storia che è stata raccontata molte volte, ma il nostro paese non ci ha mai fatto i conti fino in fondo; come se per certi versi fosse una storia da dimenticare, o forse una storia già dimenticata. Anche moltissime delle memorie individuali sono interrotte; come una ferita sepolta, una frattura che ci si scorda di avere, ma che quando cambia il tempo si sente. È quello che è successo agli autori ed ai testimoni del film. Vent’anni dopo hanno sentito l’esigenza di raccontare. Ed il film è tutto un lungo racconto, un diario momento per momento svolto vent’anni dopo da Evandro Fornasier.

Al diario di parola di Evandro si affianca un diario per immagini: nel corso della lavorazione del film, Stefano Collizzolli riscopre le riprese video delle sue giornate di Genova. C’era una telecamera miniDV, con l’intento di testimoniare ma soprattutto con uno spirito di festa, di gita con gli amici, con i costumi da bagno in zaino per il giorno dopo le manifestazioni. Sono immagini che poi nessuno aveva mai più rivisto.

Evandro e Stefano non si conoscevano, ventuno anni fa; eppure spesso erano separati da poche decine di metri, e quella piccola distanza è stata decisiva per come le due storie sono andate a finire. Sono due storie che raccontano la contraddizione fra sogno e violenza. Un sogno che in parte si è interrotto ed in parte è continuato in altre forme. E una violenza che ha prima colpito i corpi e poi schiacciato il racconto in un estenuante dialettica fra criminalizzazione del movimento e contro-narrazione difensiva.

Il 20 luglio, le porte del Parco Pareschi, si apriranno al pubblico alle ore 20.45, da quel momento sarà possibile acquistare i biglietti in cassa al costo di 6,50 euro per l’intero, 5 euro ridotto (soci Arci, soci Coop, Over60, Under12, studienti e personale UniFe). L’acquisto online è possibile, con diritti di prevendita, tramite il portale BoxerTicket entro e non oltre le ore 20 della serata stessa.

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