Il parco urbano ‘sconta’ ancora l’effetto Springsteen. E il Comfort Festival viene spostato
La manifestazione, inizialmente programmata sul terreno verde del parco Bassani, è stata trasferita in piazza Trento Trieste. Chi aveva già preso il biglietto contesta la scelta della Barley Arts
Dureranno ancora per qualche settimana le operazioni di ripristino del parco urbano e così il Comfort Festival dovrà traslocare. La conferma diretta arriva dalla società organizzatrice Barley Arts, la stessa società che ha curato il concerto di Bruce Springsteen, che – in accordo col Comune di Ferrara – ha fato sapere di aver deciso per il cambio location, a causa di “una serie di lavori di riqualificazione“.
Inizialmente in programma il 2 luglio al parco Bassani, infatti, la seconda edizione della manifestazione musicale si terrà – sempre nella stessa data – ma, in via eccezionale, in piazza Trento Trieste, dove già sarà allestito il palco per gli appuntamenti del Ferrara Summer Festival, con un bill del festival che sarà inoltre ridotto, a causa dell’annullamento dei tour europei di Nathaniel Rateliff & The Night Sweats e Mary Gauthier.
I biglietti per la vecchia location – fa sapere la Barley Arts – rimangono validi per l’accesso, con posto unico a sedere non numerato.
Il programma dell’evento inizierà alle 16.30 con l’apertura porte. Poi, alle 17.05 si esibirà Francesco Piu, alle 17.50 Pillow Queens, alle 18.35 Ocie Elliott, alle 19.20 Wolfmother, alle 20.25 Kurt Vile And The Violators, alle 21.30 Glen Hansard e, infine, alle 23 Jack Johnson.
Nei commenti sotto al post su Facebook in cui veniva comunicato il cambio location, non sono mancate critiche e polemiche nei confronti della stessa organizzazione, con alcune persone che lamentano l’impossibilità di ottenere il rimborso.
“Complimenti per la lungimiranza nel fare il concerto di Springsteen nel parco” scrive un utente, che poi aggiunge: “Ora ne pagate le giuste e sacrosante conseguenze. Come noi paganti abbiamo subito la mala organizzazione e piedi nel fango dalla mattina alla sera”.
Gli fa eco un’altra persona, che posta: “Non sembra più molto Comfortevole come situazione. Da un parco a una piazza assolta di luglio, obbligati a star seduti dalle 17 del pomeriggio in avanti. Nomi eliminati dalla line up senza che a questo corrisponda una modifica o un parziale rimborso del biglietto”.
Un terzo infine afferma: “Dopo la figuraccia con Springsteen, aggiungete un’altra figuraccia non rispettando quello che avevate promesso. Nathaniel Rateliff è stato il primo nome annunciato già a gennaio, l’evento doveva essere su due palchi con tempi più lunghi per le band. Credo che dobbiate restituire almeno il 50% del costo dei salati biglietti a chi aveva acquistato in prevendita. La serietà prima di tutto”.