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Si sono intrufolati all'interno di una ditta che opera nel commercio di rottami ferrosi e metallici, approfittando del buio, con l'obiettivo di fare razzia. Ma il loro colpo è naufragato
"Sono molto stupito, e lo sono felicemente, da questa notizia, dal momento che conferma che le politiche che abbiamo adottato come maggioranza sono apprezzate dall’opposizione, e quindi riproposte". Sono le prime parole del sindaco di Argenta Andrea Baldini nel commentare l'intervento di ieri sulla stampa del coordinatore giovanile e di quello provinciale di Forza Italia, Nanetti e Toselli
Con le imminenti elezioni riaffiorano, pare, anche vecchi rancori. Il sindaco Alan Fabbri non ha ancora digerito le parole, a lui rivolte, nel 2021 durante il caso Arquà da Fabio Anselmo: "una adeguata terapia psicologica di sostegno sarebbe veramente auspicabile"
Il tribunale di Ferrara ha inflitto un anno di pena al 67enne finito a processo con l'accusa di tentata indebita percezione di erogazioni pubbliche dopo che, approfittando del suo ruolo di rappresentante legale di una società edile, avrebbe agito con l'intento di ottenere 134.835 euro a titolo di contributo a fondo perduto previsti per i soggetti che vennero colpiti dall'emergenza epidemiologica del Covid-19
Ancora droga in Gad dove, ieri (giovedì 18 aprile) mattina, davanti all'Eurospin di via Porta Catena, i carabinieri del Norm di Ferrara hanno arrestato un uomo di nazionalità nigeriana per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti
Codigoro. Nella tarda serata del 1° giugno i carabinieri di Mesola hanno arrestato in flagranza di reato a Codigoro un pregiudicato 35enne che, dallo scorso 24 maggio, dopo essere stato denunciato dai genitori esasperati dalle sue continue vessazioni, era stato sottoposto alla misura cautelare emessa dal Gip del tribunale di Ferrara dell’allontanamento dalla casa familiare e dal divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalle persone offese.
Nella tarda serata di giovedì però, incurante del provvedimento in atto, si è recato nuovamente a casa dei genitori per chiedere una somma di denaro. La pattuglia dei carabinieri di Mesola, allertata dalla centrale operativa, è riuscita a bloccarlo mentre stava cercando di allontanarsi.
Al termine delle procedure, l’uomo è stato poi liberato su disposizione dell’autorità giudiziaria, essendo già sottoposto a misura cautelare.
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