di Camilla Mondini

Fotografia, teatro, programmazione, moda e storytelling sono solo alcuni dei laboratori nei quali potranno cimentarsi i ragazzi durante ‘Mani in Campus’, il campo estivo organizzato da Cna. Artigiani, professionisti del settore ed imprenditori accompagneranno i ragazzi in questa esperienza per ricoprire a fondo i valori dell’artigianato e scoprire mestieri divertendosi e creando. L’iniziativa era già stata presentata l’anno scorso e ha avuto molto successo, per questo Cna ha deciso di proporla nuovamente con più laboratori. 

“Ci piace pensare che questa sia la prima edizione e che quella dell’anno scorso possa essere considerata edizione ‘zero’ – spiega la responsabile dell’area economica Cna Ferrara Amelia Grandi – è fondamentale che l’industria si avvicini ai ragazzi per far capire cosa c’è dietro a un lavoro artigiano. Abbiamo deciso di abbassare l’età di ingresso al nostro campus perché ci siamo resi conto che è importante coinvolgere anche il mondo delle scuole medie per far capire quanto valore ci sia in una professione e in un lavoro artigiano. – e continua – I risultati dei lavori dell’edizione zero sono stati presentati in Cna l’anno scorso e ci hanno fatto capire ancora di più quanto sia importante, e rappresenti un valore aggiunto, anche per le imprese e gli artigiani entrare in contatto con i ragazzi giovani. Lo scambio e la reciprocità sono fondamentali per garantire una crescita del nostro territorio che passa anche, e soprattutto, per queste iniziative”.

“Cna lavora molto insieme ai ragazzi – sottolinea la vicepresidente di Cna Jessica Morelli – ci impegniamo per trasmettere la nostra cultura e dare la possibilità ai giovani di mettersi alla prova, con spirito giocoso e di divertimento, svolgendo attività che accendono i riflettori sulla quotidianità del lavoro di imprenditoria e artigianato. – e conclude – Quest’anno abbiamo avuto molte adesioni in più rispetto all’anno scorso, io ho partecipato all’edizione zero e devo dire che, anche come esperienza personale, è stata molto soddisfacente”.

Il 7 giugno alle ore 17:30, presso Factory Grisù, sarà possibile partecipare all’open day durante il quale verranno esposte le attività svolte durante la scorsa edizione di ‘Mani in Campus’. Jessica Morelli ha poi precisato che “Grisù è una risorsa della nostra città e che andrebbe valorizzata più di quanto non si stia facendo adesso”. 

“La prima volta che ho aperto il cancello del cortile di Grisù ho trovato 4 tonnellate di rifiuti che sono stati smaltiti dallo sforzo privato dei ragazzi – esordisce la vicepresidente di Grisù Miriam Surro -; nonostante ci sia ancora molto lavoro da fare abbiamo unito tutte le nostre energie per creare uno spazio fondamentale per le realtà imprenditoriali che lo hanno vissuto. Sono molto felice di ospitare questa iniziativa perché è una possibilità per ampliare e far crescere ancora di più un luogo come Grisù”.

È intervenuta anche Silvia Merli, responsabile delle scuole in Cna, che ha posto l’attenzione sul tema della salute mentale. Infatti, i ragazzi sperimentano alti livelli di stress legati all’ansia della prestazione: queste iniziative consentono di fare esperienza in un ambiente all’interno del quale è possibile fallire. Cna vuole essere uno spazio che dà la possibilità di sbagliare all’interno di un ambiente protetto.

I primi a partire saranno, dal 26 al 30 giugno, un campus sul laboratorio artigianale della bellezza, un campus teatrale organizzato dal teatro Ferrara OFF dove, attraverso un gioco, si inventerà un viaggio in un luogo immaginario per stimolare l’auto-narrazione e l’ascolto, infine, il laboratorio ‘con-tatto’ tenuto da Davide Bazzani per insegnare ai ragazzi a comunicare attraverso il contatto fisico.

Nella settimana successiva, dal 3 al 7 luglio, si terranno altri tre laboratori: il primo di storytelling curato da Jessica Morelli dove i ragazzi impareranno a raccontare una storia attraverso immagini, video, illustrazioni o fumetti, un campus per la stampa 3D e un ultimo tenuto da Emanuela Iannice, Laura Vallieri e Marco Pigozzi che insegneranno ai ragazzi come rivitalizzare dei capi moda e come realizzare accessori con scarti e altri materiali di recupero.

La terza e ultima settima, dal 10 al 14 luglio, ospiterà: un campus di meccanica per le biciclette curato da Nicolas Cuochi che si rivolge alla micro-mobilità urbana elettrificata, un laboratorio di fotografia tenuto da Giacomo Brini, membro attivo di Grisù, che trasmetterà ai ragazzi un’attenzione maggiore allo scatto volto a rappresentare un modo proprio di vedere le cose e il campus lab di Minecraft che avvicinerà i ragazzi alla base della programmazione. 

Tutti i campus si terranno dal lunedì al venerdì dalle 9:30 alle 12:30 presso Factory Grisù, in via Mario Poledrielli 21. Per iscrizioni e informazioni: chiara.pavani@cnafe.it o 0532749228.