Dalla prematura scomparsa di Francesco Cacciola – avvenuta lo scorso 7 febbraio – a oggi, il posto di Garante dei detenuti del carcere di Ferrara è rimasto vacante, col rischio che questa mancanza possa ulteriormente “aggravare la situazione di forte disagio di chi vive la condizione carceraria, sia come persone detenute che nell’esercizio della propria funzione”.

A denunciare il problema è Ilaria Baraldi, consigliera del Partito Democratico, che ora – con un’interpellanza all’amministrazione – chiede informazioni sulle tempistiche necessarie per poter procedere con la richiesta e la selezione delle candidature e la successiva elezione da parte del Consiglio Comunale di Ferrara del nuovo incaricato.

Una figura, quella del Garante, che – sottolinea la consigliera – è di “massima importanza poiché vigila su tutti i luoghi che prevedono la privazione della libertà affinché vengano rispettati i diritti delle persone ristrette”. A lui – aggiunge – “le persone private della libertà possono rivolgersi per vedere tutelati i propri diritti”, dal momento che “lavorando in sinergia con gli istituti e le istituzioni, svolge un ruolo di supporto imprescindibile ponendosi come soggetto di controllo ma anche di mediazione“.