di Maria Masnovo
Presentato il programma per l’estate 2023 di “Estate Ragazzi”, ricco di iniziative e appuntamenti dedicati ai ragazzi con disabilità a partire 15 anni da giugno fino a settembre e promosso da Fondazione Imoletta ets, Comune di Ferrara, Associazione Lo Specchio e Ibo Italia.
“Si tratta di iniziative importanti per i ragazzi e le loro famiglie – da dichiarato Dorota Kusiak, assessore comunale -, l’obiettivo è quello di sperimentare un percorso di autonomia e di crescita anche nei mesi in cui le scuole, fonte primaria di socialità e crescita, sono chiuse”.
La fondazione Imoletta si fa promotrice di queste iniziative esaltando la collaborazione tra loro e il servizio integrazione scolastiche, l’associazione Lo specchio. Ibo Italia e il comune di Ferrara, importante è anche la rete di sostegno che scuola, associazioni e servizi offrono ai ragazzi e alle loro famiglie.
“Questo progetto – continua Tullio Monini, fondazione Imoletta -, con il supporto di educatori preparati, vuole aiutare i ragazzi ad acquisire autonomia, esperienza nel mondo del lavoro, opportunità di socialità e amicizia, il tutto in un ambiente sicuro, programmato e sempre con l’ausilio di personale qualificato”.
Le quattro proposte di vacanza, volontariato e lavoro posso essere della durata di più giorni o giornaliere. In particolare il progetto offre una vacanza al mare (lido degli scacchi) per otto ragazzi e ragazze presso il camping Florenz.
Altra opportunità per i ragazzi tra i 15 e i 17 anni sarà quella di stare per dieci giorni in un campo di volontariato e partecipare a un’esperienza di scambio, impegno condiviso e vita comunitaria con l’obiettivo di costruire delle casette per gli animali.
Le attività settimanali sotto il nome di “L’officina del pane” sono due, tutti i mercoledì da giugno fino a settembre sarà attiva, con 15 posti disponibili, la serata dedicata ai piccoli lavori nell’orto con a seguire una cena tutti assieme e divertimento con musica, film, giochi e ballo.
Tutti i venerdì nel pomeriggio i ragazzi si cimenteranno nella preparazione di pani, pizze e calzoni
“Tutte queste occasioni sono ottime per permettere ai ragazzi di essere autonomi e sicuri anche al di fuori dell’ambiente familiare – spiega Barbara Cacciari, fondazione Imoletta -, fanno bene ai ragazzi e alle famiglie perché entrambi capiscono che l’autonomia, un futuro lavorativo e le capacità sono cose importanti e che i ragazzi sono perfettamente in grado di affrontare”.
Per informarsi e aderire alle iniziative si può contattare la fondazione Imoletta e partecipare all’incontro di approfondimento che si terrà mercoledì 31 maggio alle 18 presso la sede di Quartesana.
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