Il maltempo non concede tregua, nuova allerta per piene dei fiumi e temporali
Previste precipitazioni diffuse nella giornata di domenica 14 maggio in un territorio reso già vulnerabile nei giorni scorsi
Il maltempo non vuole concedere tregua e anche per la giornata di domenica 14 maggio è stata emanata un’allerta rossa, il massimo livello di criticità, per le piene dei fiumi in provincia di Ferrara, nonché in quelle di Bologna, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini. Un ‘rosso’ che interessa la parte della provincia più a contatto con la Romagna, Argentano, Centese e Terre del Reno in particolare, mentre per il resto del territorio provinciale l’allerta è di colore arancione (fenomeni intensi), sempre in riferimento alle piene dei corsi d’acqua, e di colore giallo (criticità ordinaria) per i temporali.
Dalle prime ore di domenica 14 maggio, infatti, la Protezione civile dell’Emilia-Romagna mette in guardia e riferisce che è previsto l’arrivo di un sistema perturbato che porterà precipitazioni diffuse a tratti moderate su tutta la regione. I fenomeni, che potranno assumere anche carattere temporalesco, saranno in progressiva attenuazione dal pomeriggio-sera.
Si prevedono allagamenti localizzati e nuovi innalzamenti dei livelli idrometrici sui corsi d’acqua, che nei bacini collinari del settore centro-orientale della regione, interessati da notevole saturazione dei suoli e da code di piena ancora in atto nei tratti vallivi, potrebbero raggiungere le aree golenali con interessamento degli argini. La criticità idraulica rossa sulle zone centro-orientali della regione e arancione sulla pianura ferrarese sono legate alle numerose vulnerabilità ancora in atto sul territorio.
Saranno possibili inoltre localizzati fenomeni franosi e ruscellamenti su versanti caratterizzati da condizioni idrogeologiche particolarmente fragili, più diffusi nel settore centro orientale della Regione, anche a seguito delle estese e intense precipitazioni dei giorni precedenti.
L’allerta della Protezione civile ha indotto la Capitaneria di Porto di Ravenna (competente per tutto l’Adriatico Centro Settentrionale) a sensibilizzare la cittadinanza al rispetto dell’ordinanza che, tra l’altro, prevede in caso di allertamento e in presenza di condizioni meteo-marine avverse, il divieto a chiunque (ivi compresi i soggetti autorizzati) di accesso e di transito sulle dighe foranee e sui moli guardiani, nonché l’obbligo a chiunque si trovi già in loco di abbandonare urgentemente le infrastrutture.