A casa della ex con falce e cesoie. “La voglio uccidere”
Si è presentato a casa della ex compagna armato di mazzetta da muratore, falce, scalpello e cesoia, molto probabilmente perché non aveva accettato la fine della loro relazione
Si è presentato a casa della ex compagna armato di mazzetta da muratore, falce, scalpello e cesoia, molto probabilmente perché non aveva accettato la fine della loro relazione
Torna il Gruppo dei 10, con il terzultimo appuntamento della rassegna invernale-primaverile, con la formazione di Marco Marzola. Il 27 aprile, allo Spirito di Vigarano, il concerto "Essentially Ellington. April 29th Duke Ellington 125th Birthday"
Potrebbe essere stata una candela dimenticata accesa la causa di un incendio scoppiato attorno alla mezzanotte di sabato in un'abitazione di via Rondona a Vigarano Pieve. Leggermente intossicati i due proprietari, un uomo e una donna, che sono stati trasportati per accertamenti a Cona avendo inalato un po' di fumo
Arriva un’altra tegola per l’immagine perduta di Ferrara come città d’arte e di cultura. Rovigo l'ha superata in numeri per quanto riguarda uno dei fiori all’occhiello che fino a poco tempo fa la rendeva famosa e attrattiva in tutta Europa
Botta e risposta via social tra Alan Fabbri e Fabio Anselmo dopo l'inchiesta di Domani dove, il quotidiano di Carlo de Benedetti, fa notare come il sindaco non abbia promosso tariffe calmierate per gli oneri di cremazione e sepoltura come invece fatto da città come Padova e Bologna
Vigarano Mainarda. Lamentano aria ormai irrespirabile, cattivi odori che rendono impossibile sostare nel proprio giardino e che li costringono a tenere le finestre delle proprie abitazioni sempre chiuse. Ora, nell’inerzia dell’amministrazione, hanno deciso di affidarsi a un consulente legale per far valere le proprie ragioni.
Non migliora la situazione dei residenti del comune di Vigarano Mainarda, riuniti nel gruppo informale di tutela ambientale contro l’inquinamento odorigeno e che hanno più volte rivolto le proprie istanze agli enti competenti, lamentando di patire molestie derivanti dall’attività del biogas di via Frattina.
I terreni agricoli coltivati a mais in cui si utilizzano periodicamente i liquami come ammendante, si trovano a Cà Pontoni, area prossima agli agglomerati urbani che ricadono tra il comune di Ferrara e la frazione di Vigarano, dove gli ambientalisti hanno documentato, con foto e video, come “gli spandimenti avvengano per mezzo di erogatori a pressione che causano la polverizzazione del getto in aria, provocando un notevole incremento di emissioni odorigene, dispersione di ammoniaca e altre particelle inquinanti”.
“L’area in questione – spiegano – è considerata ad alta vulnerabilità nitrati e perciò meritevole di particolare attenzione per ridurre gli impatti ambientali di tali attività produttive, eppure dal 2018 ad oggi i cittadini hanno elevato oltre 11 segnalazioni rivolte a enti di controllo, enti locali e forze dell’ordine, segnalando diverse criticità derivanti dall’attività del biogas, eppure i loro disagi sono rimasti invariati”.
C’è poi la proliferazione di mosche localizzata in aree prossime agli spandimenti, “mai registrata prima in tali concentrazioni, presumibilmente connessa ad un utilizzo eccessivo o un ristagno dei liquami, rende invivibile stare all’aria aperta, anche per fare colazione o pranzare in giardino come d’abitudine”.
A preoccupare ancor di più i cittadini vi sarebbe “il recente proposito dell’azienda di variare qualitativamente l’utilizzo di materie prime utilizzate nel biogas, aggiungendo alle masse vegetali attuali anche pollina e liquami bovini, col rischio di aumentare i miasmi percepiti, nonché il traffico veicolare con conseguente incremento di CO2e (equivalente)”.
“In tale situazione le amministrazioni competenti sono chiamate ad attivarsi per ridurre le emissioni lamentate – proseguono -, ivi compresi gli odori molesti, tramite strumenti di pianificazione”.
Non mancano le proposte: “sarebbe opportuno prevedere l’interramento del liquame a 10-20 cm nel sottosuolo, in modo da favorire il contenimento, per deriva, di aerosol verso aree abitate, comprese le abitazioni isolate, ma ad oggi pare non sia stato realizzato alcun intervento in tal senso”.
Per tali ragioni il gruppo informale di Vigarano Mainarda si è rivolto al dr. Marco Falciano, eco-giurista ed attivista ambientale, consegnandogli tutta la documentazione utile ad approfondire eventuali non conformità, per “elevare osservazioni e istanze alle autorità competenti al fine di far cessare le molestie olfattive e garantire la protezione dell’ambiente mediante l’impiego delle migliori tecniche disponibili”.
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