Minacciò di morte il padre, picchiandolo con una pala. I carabinieri arrestano un 18enne
Da anni il ragazzo minacciava e maltrattava i genitori, spaccando anche mobili e suppellettili di casa . Ora è in carcere
Goro. Nel pomeriggio del 5 maggio i carabinieri della stazione di Goro hanno arrestato un 18enne disoccupato del posto, in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa nella stessa giornata dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Ferrara per i reati di maltrattamenti contro familiari, estorsione e lesioni personali.
Dalle indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Ferrara, è emerso che il giovane, già dal 2020, avrebbe costretto i genitori a subire continue vessazioni psicologiche, ingiurie, percosse ed estorsioni, culminate in una aggressione fisica lo scorso 2 aprile quando aveva addirittura minacciato di morte il padre, reo di non avere assecondato la sua ennesima richiesta di denaro, colpendolo con una pala che gli aveva provocato delle lesioni di media gravità.
Da anni, infatti, i genitori dell’indagato sarebbero stati costretti a vivere in un costante stato d’ansia e di timore continuo per la loro incolumità, poiché il figlio, tra le mura domestiche, aveva un atteggiamento aggressivo, arrogante e intimidatorio che sfociava spesso in episodi di violenza verso mobili e suppellettili e fisica verso gli stessi congiunti.
Il giudice quindi, concordando con gli esiti delle indagini dei carabinieri e della Procura, ha emesso una misura di custodia in carcere poiché, oltre alla gravità indiziaria emersa dalle numerose testimonianze e interventi di carabinieri e sanitari, sussisterebbe poi anche il concreto e attuale pericolo che il giovane commetta nuovamente i gravi reati che gli vengono contestati non essendo in grado di contenere la propria aggressività.
Al termine delle formalità di rito, il 18enne è stato quindi trasferito dai militari presso la casa circondariale di Ferrara in attesa dell’interrogatorio di garanzia davanti al gip.