Faccio il sovversivo 2.0
24 Aprile 2023

Faccio e il 25 aprile. “Sento il profumo di aria Partigiana”

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Vent’anni di estense.com, la voce libera di Ferrara che ha anticipato il futuro

Estense.com ha celebrato vent’anni di informazione libera e indipendente: nato nel 2005 come primo quotidiano digitale di Ferrara, in un convegno organizzato da Assostampa e Scoop Media Edit è stato riconosciuto come presidio di democrazia e di giornalismo autentico. L'anniversario è diventato occasione per riflettere sulle sfide della libertà di stampa

Morì col Covid dopo le cure col farmaco veterinario. “L’errore fu avere fiducia nei medici dell’ospedale”

"Gli dissi di avere fiducia nei medici, ma forse questo è stato il mio errore, perché in ospedale hanno sottovalutato la situazione". Per Alberto Dallari, medico in pensione di Reggio Emilia oggi accusato di omissione di soccorso nei confronti di un proprio paziente, Mauro Gallerani - 68 anni, di Corporeno, morto dopo un mese di ricovero all'ospedale Sant'Anna di Cona a seguito del contagio da Covid-19 - l'unico 'sbaglio' sarebbe stato quello di aver riposto fiducia nei professionisti del sistema sanitario nazionale

Incidenti di via Bologna e San Biagio, due indagati per omicidio stradale

Due inchieste aperte, due indagati per omicidio stradale. Arrivano le prime mosse della Procura di Ferrara nelle indagini relative all'investimento mortale di via Bologna, dove ha perso la vita il 90enne Franco Fugazza, e allo schianto di San Biagio, in cui è morto il 28enne Manuel Tugnoli

L’avvicinarsi di questa festa mi fa sentire il profumo, sento il profumo di aria Partigiana, ogni volta  penso a quelle donne e quegli uomini che respirarono la stessa aria, l’aria di una primavera di festa.
È vero che il 25 Aprile è divisivo soltanto se sei fascista, razzista, revisionista e indifferente.
In quel tempo era molto più facile stare a guardare quello che accadeva, non abbassare la testa è stata una scelta talmente grande che non ci si può credere.
Erano  pochissimi, li chiamavano Banditi, Ribelli, Briganti ed erano considerati degli squilibrati a cui non importava niente della propria vita.
Sono stati fantastici, lasciatemelo dire…
Non so come mi sarei comportato di fronte ad una guerra di Resistenza, me la faccio spesso questa domanda.
Ho conosciuto tardi uomini e donne che hanno partecipato attivamente, chiedevo loro tante cose e tutti a dirmi che non gli sembrava di aver fatto granché…
Avevano più o meno vent’anni Claudio, Elio, Clemente, Darinka, Velia, Giulio, Ferruccio…
Storie straordinarie, da raccontare nei libri di scuola.
Claudio Simioli ed Elio Patracchini mi parlavano sempre di Carlo Sartori, a cui abbiamo intitolato la sezione Anpi di Copparo,dicevano che era il loro faro, senza di lui non sarebbero state possibili tutte le azioni compiute, mi domando il motivo per il quale non ci sia una Via con il suo nome in questo paese.
Clemente Storti, dopo che il padre venne picchiato da una  squadra fascista, solamente per aver partecipato ad una festa del 1 Maggio, decide di trasportare i Ribelli da una sponda all’altra del fiume po.
Mi emoziono a ricordarli ora che non ci sono più, spalancavo gli occhi quando sentivo le loro storie, e loro a ripetermi che non è che avessero fatto granché.
Invece avevano agito eccome, rischiando la vita ogni minuto, nel loro “piccolo” contributo avevano scritto una pagina importante della nostra  storia.
La soddisfazione della mia vita è stata quella di averli invitati al Museo della Tratta a Copparo, dove ogni anno si svolge la festa del 25 Aprile, vederli cantare Bella Ciao sorridenti e orgogliosi sono emozioni che non si scordano.
Clemente era un Partigiano Cattolico, Claudio ed Elio, Partigiani Socialisti/Comunisti, quello per cui lottavano e li associava era l’Antifascismo, perché come disse Piero Calamandrei “…Li è nata la nostra Costituzione”.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com