di Sara Bolognesi
È stata presentata nella Sala dell’Arengo del Comune di Ferrara la 43^ edizione di “Vulandra”, il festival internazionale degli aquiloni che da sabato 22 a martedì 25 aprile colorerà il cielo della città nella cornice verde del Parco Urbano “Giorgio Bassani”.
A illustrare l’iniziativa è stata la presidente di Arci Ferrara Francesca Audino, insieme all’assessore allo sport Andrea Maggi e al presidente del Gruppo Aquilonisti Vulandra aps Maurizio Cenci.
“Un record di questa manifestazione, arrivata alla sua 43ª edizione soprattutto grazie ad una base solida di passione, dedizione e tempo investito nell’organizzazione. Le attività proposte anche quest’anno sono moltissime” afferma l’assessore Maggi.
“Un’iniziativa che vede impegnati da oltre 40 anni Arci Ferrara e il Gruppo Aquilonisti. È bello vedere come, nonostante i cambiamenti e il passare del tempo, questo rapporto di collaborazione stia continuando” aggiunge Audino.
Il festival si inserisce in un calendario ricco di eventi e manifestazioni dedicate agli aquiloni, che cominciano a marzo e proseguono nei mesi successivi in Italia e non solo. Anche quest’anno sono attesi moltissimi partecipanti, circa 150 aquilonisti provenienti dall’Italia ma anche dall’estero – soprattutto Germania e Portogallo.
“Questo evento è diventato negli anni un punto di incontro per gli appassionati, un’occasione per conoscersi e per scambiarsi idee e opinioni”. Anche la presidente sottolinea il “valore umano della manifestazione, sia per gli aquilonisti che per il pubblico: si crea in questo evento un senso di comunità, una possibilità di aggregazione a 360° attorno ad una disciplina che ha molte sfaccettature”.
Le iniziative proposte quest’anno mettono al centro lo sport, con l’evento aquilonistico: quattro giorni di volo libero e dimostrativo dalle ore 10 fino a sera. In caso di mancanza di vento e quindi impossibilità al volo sarà proposta un’esposizione degli aquiloni. Ma sono moltissime anche le attività dedicate all’infanzia, alla sostenibilità ambientale e al benessere psicofisico.
Come ogni anno, il festival cerca di avvicinare più persone possibili all’arte dell’aquilonismo, soprattutto i bambini. Ricorda il presidente Maurizio Cenci: “dietro l’aquilone c’è una storia ricchissima di tecnica ed eventi storici che hanno segnato la nascita di questo oggetto”. Per questo motivo tutti i giorni alle 10 è possibile partecipare ai laboratori di costruzione degli aquiloni, mentre nel pomeriggio a partire alle 15 saranno distribuiti gli aquiloni offerti dagli sponsor.
Dopo la sperimentazione della scorsa edizione, anche quest’anno sarà allestita l’area ristoro, dove per tutti i quattro giorni della manifestazione sarà possibile trovare food truck e stand in cui, a partire dalle 18, il momento dell’aperitivo sarà accompagnato da musica fin dopo il tramonto.
Molte le attività creative di laboratorio a tema sostenibilità e riciclo, insieme ad attività motorie e sportive grazie alla collaborazione di Prana Yoga Studio, che tutti i giorni dalle 10 alle 15 sarà presente con lezioni di yoga aperte a tutti. Sarà riproposto anche lo stand biblioteca, in collaborazione con la biblioteca Popolare Giardino aps, in cui – oltre a letture e attività per l’infanzia – sabato 22 dalle 16 alle 18 ci sarà una doppia presentazione di libri a tema “Resistenza ieri e oggi”.
Inoltre, in occasione delle celebrazioni della Festa della Liberazione del 25 aprile, ultimo giorno del festival, il Parco sarà il punto di approdo della “Biciclettata Partigiana” organizzata da Fiab, Anpi e Museo del Risorgimento della Resistenza.
Il Parco Urbano di Ferrara dispone di sentieri privi di pendenza che consentono di raggiungere tutti gli stand della manifestazione. Sul sito dell’evento è disponibile una mappa per l’accessibilità che indica con un tratteggio blu i percorsi consigliati per uno spostamento più agevole. Tutte le informazioni sui laboratori e sui corsi saranno disponibili in loco presso lo stand InfoPoint di Arci Ferrara.
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