Argenta. Un’infermiera in servizio nell’ospedale di Argenta è stata arrestata sabato all’uscita dal lavoro dopo che è stata trovata in possesso di attrezzature ospedaliere e farmaci da banco il cui sospetto è che siano stati asportati dalla stessa alla fine del turno lavorativo.

Le indagini erano partite a febbraio, quando l’Asl aveva segnalato alle forze dell’ordine gli ammanchi sospetti al ‘Mazzolani-Vandini’ ed erano quindi iniziati gli accertamenti da parte dei Carabinieri di Argenta.

Le indagini hanno quindi ristretto il campo a un’infermiera, che è stata fermata all’uscita dal lavoro e, dopo il rinvenimento delle attrezzature e dei farmaci, è stata riaccompagnata a casa per la perquisizione domiciliare dove gli uomini del 112 hanno trovato altre attrezzature, farmaci e dispositivi di protezione individuale per un valore di mercato di oltre 10mila euro. I materiali sono stati restituiti all’ospedale di Argenta.

Dopo l’arresto e le formalità di rito l’infermiera è stata posta in stato di libertà in attesa del processo come disposto dall’autorità giudiziaria.

L’Asl intanto fa sapere che “in ogni fase delle indagini, partite a seguito della segnalazione dell’Azienda stessa, sia stata prestata la massima collaborazione agli inquirenti.  Collaborazione che sarà ovviamente prestata anche nel prosieguo dell’iter giudiziario. L’azienda, inoltre, si tutelerà nelle sedi appropriate in ordine sia al danno economico che a quello d’immagine patiti a seguito della vicenda”.