Economia e Lavoro
26 Marzo 2023
Manifestazione molto partecipata in piazza Municipale. I manifestanti chiedono trasparenza sulle tariffe delle fatture

Teleriscaldamento. Flash mob sotto il municipio: “Serve un tavolo di confronto”

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Il futuro del lavoro agricolo passa dal “Sistema Agricoltura Ferrara”

Ferrara si dota del "Sistema Agricoltura Ferrara". Bandi e assicurazioni, utilizzo di fitofarmaci, lavoro agricolo e contrasto al caporalato. Questi sono solo alcuni dei temi presenti nel documento strategico sull'agricoltura, redatto per la prima volta dal Comune di Ferrara in sinergia con tutte le associazioni di categoria e le grandi aziende agricole del territorio

di Lucia Bianchini

Geotermia canaglia“, “Hera Vampira“, “Hera ci mette in braghe di tela“. Questi alcuni degli slogan dei tanti manifestanti che si sono riuniti in piazza Municipale nella mattinata di sabato 25 marzo per protestare contro i pesanti rincari della geotermia, che sta disincentivando le famiglie a scegliere questa fonte energetica, e chi già ne usufruiva sta cercando fonti alternative meno onerose.

“Il prezzo del gas comunicato da Arera il 2 marzo 2023 – spiegano gli organizzatori del flashmob – è infatti sceso ai valori del 2021, ma Hera continua ad applicare i prezzi in maniera unilaterale, senza spiegare le modalità di calcolo agli utenti. Il calore fornito con il teleriscaldamento sembra arrivare dall’impiego di tre fonti energetiche: 45% dalla geotermia, 40% dal termovalorizzatore, 15% dal gas. Anche nel 2021, nonostante il prezzo del teleriscaldamento fosse pari a 6 centesimi a kw/h, Hera ha prodotto notevoli utili. Nel 2022 poi Hera ha battuto tutti i record, con rincari che superano i 20 miliardi di euro, quasi raddoppiati rispetto all’anno precedente. Il Comune di Ferrara staccherà una cedola di 3 milioni di euro, cosa che fa a pugni con la condizione complessiva di famiglie e cittadini“.

Hera, secondo i componenti della Rete Civica, non sta poi ottemperando alla disposizioni in materia di trasparenza stabilite da Arera con la deliberazione 313 del 16 luglio 2019, riportante il testo integrato del servizio teleriscaldamento, di cui la Rete Civica chiede la piena attuazione, oltre a chiedere a gran voce l’istituzione di un tavolo di confronto presso il Comune di Ferrara, con la partecipazione di Hera, del Comune, della Rete civica e di altri soggetti aventi interesse o titolo alla partecipazione.

Le proposte della Rete sono dunque che al prezzo del calore prodotto dalla geotermia e dal termovalorizzatore sia applicato il prezzo di 6 centesimi a kw/h, visto che non può aver risentito della crisi internazionale del gas “gli aumenti ci sono sembrati essere riconducibili solamente a dinamiche finanziarie – spiegano -. Non si capisce perché il prezzo del calore prodotto da geotermia e termovalorizzatore debba essere parificato al gas, visto che i rifiuti sono una risorsa locale su cui già sono pagate i relativi costi di smaltimento e le imposte”, e che sia applicata per il 15% di utilizzo del gas la tariffa comunicata da Arera.

Altre due proposte sono che il prezzo massimo del teleriscaldamento dovrà essere sempre minore del prezzo del gas, e il ricalcolo e la redistribuzione all’utenza degli importi fatturati da Hera dal 1 gennaio 2022. Si chiede poi trasparenza, che vengano quindi “resi chiari i calcoli degli importi fatturati da Hera, compresi i consumi presunti e i conguagli, al fine di rendere le fatture facilmente controllabili per l’utenza”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com