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21 Marzo 2023

Testo Unico aggiornato: tutte le novità più recenti

di Redazione | 4 min

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Il testo del D. Lgs. n. 81 del 9 aprile del 2008 è oggetto di costanti aggiornamenti in coordinato con il D. Lgs. n. 106 del 2009. Fra le novità che sono state aggiunte c’è un nuovo accordo che è stato sottoscritto fra il governo e le regioni (incluse le province autonome di Bolzano e Trento). Si tratta delle indicazioni operative relative alle attività di vigilanza e controllo in base all’articolo 13 del D. Lgs. n. 81 del 2008. Queste indicazioni operative definiscono regole fondamentali per il coordinamento nell’attività e nella programmazione di INL e Regioni. Esse inoltre definiscono che siano l’ispettorato e le regioni a dover emanare in maniera congiunta le circolari che contengono indirizzi procedurali e operativi, mentre il Ministero della Salute viene impegnato ad attuare percorsi di formazione per INL e ASL.

Gli accertamenti di vigilanza

Si fa riferimento tra l’altro alla necessità di avere una visione omogenea degli accertamenti di vigilanza relativi a sicurezza e salute e a proposito della regolarità dei rapporti di lavoro. A questo scopo è stata messa in evidenza la necessità di migliorare i controlli sia dal punto di vista qualitativo che in termini di efficienza, ma anche quella di valorizzare l’integrazione e la complementarità degli interventi ispettivi. Inoltre, è indispensabile definire i piani e le strategie per la vigilanza in comparti a priorità di rischio, sviluppare il coordinamento e la programmazione delle attività e consolidare il coordinamento e la cooperazione delle attività ispettive.

Che cos’è la vigilanza integrata

Tale accordo fornisce una definizione precisa di vigilanza integrata e di vigilanza coordinata. La prima consiste nella vigilanza che viene realizzata in maniera contestuale, in un contesto aziendale, dal personale ispettivo dell’INL per ciò che riguarda gli aspetti giuslavoristici e dal personale dell’ASL per quel che concerne gli aspetti relativi a sicurezza e salute. La vigilanza coordinata, invece, è quella che viene effettuata dai due enti in maniera separata, in momenti diversi e in aziende diverse, con la successiva condivisione al primo accesso in modo da prevenire eventuali duplicazioni degli accertamenti. Uno strumento privilegiato appannaggio della vigilanza coordinata è proprio la registrazione degli accertamenti su piattaforme tecnologiche.

La vigilanza congiunta

Infine, vale la pena di citare la vigilanza congiunta, che è quella che viene effettuata nella stessa azienda in maniera contestuale e congiunta da parte del personale tecnico INL e ASL che curano gli aspetti relativi a sicurezza e salute. Va comunque detto che l’adozione di tale modalità deve essere considerato residuale perché in contrasto con quanto previsto dalla legge n. 215 del 2021, che prevede di potenziare la vigilanza attraverso l’aumento dei numeri dei controlli da parte di un secondo ente. Di conseguenza la vigilanza congiunta può essere realizzata unicamente in condizioni straordinarie, che devono essere definite nel contesto dell’organismo di coordinamento territoriale. La vigilanza congiunta, per di più, comporta delle criticità se vengono appurare delle non conformità tali da determinare l’emanazione di notizie di reato e provvedimenti congiunti, il che si tradurrebbe in un aggravio amministrativo per tutti e due gli organi.

La formazione

Un corso sicurezza sul lavoro può riguardare molteplici funzioni di formazione. Per esempio il Decreto del Ministero dell’Interno del 28 settembre del 2021 riguarda le modalità di separazione delle funzioni di attestazione di idoneità rispetto a quelle di formazione che vengono svolte dal Corpo nazionale dei vigili del fuoco. Il decreto prevede appunto tale separazione con riferimento allo svolgimento della funzione di accertamento delle idoneità tecniche. Il comando dei vigili del fuoco di competenza sul territorio, su richiesta del datore di lavoro, è tenuto a rilasciare l’attestato di idoneità, ma solo a condizione che venga superata una specifica prova tecnica, per essere ammessi alla quale è necessario che i lavoratori abbiano frequentato sia i corsi di formazione specifica che i relativi corsi di aggiornamento.

Progetto81 e i corsi per la sicurezza sul lavoro

Gli imprenditori che desiderano ottenere più informazioni in proposito o ricevere una consulenza in merito hanno la possibilità di consultare il sito web www.progetto81.it/, che è la vetrina su Internet di Progetto81, realtà specializzata nella formazione sulla sicurezza sul lavoro.

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